MILANO (Reuters) - Banco Bpm (BIT:BAMI) ha esercitato l'opzione nei confronti di Cattolica Assicurazioni, del gruppo Generali (BIT:GASI), sul restante 65% del capitale di Vera Vita e Vera Assicurazioni per un corrispettivo complessivo di 392,5 milioni.
E' quanto si legge in un comunicato, aggiungendo che alla cifra va aggiunto il 65% del risultato d'esercizio delle compagnie maturato dal 1 gennaio fino alla data del closing.
L'operazione di riacquisto delle partecipazioni rientra nell'ambito del piano di riorganizzazione del businees assicurativo dell'istituto che prevede l'internalizzazione delle attività relative al Vita, e una partnership strategica con Credit Agricole (EPA:CAGR) nel settore Danni/Protezione.
Gli accordi con Credit Agricole, primo socio di Banco Bpm (BIT:PMII), siglato lo scorso dicembre, prevedono l'acquisto da parte del gruppo francese del 65% in Banco Bpm Assicurazioni che la banca lombarda ha già riacquistato da Covea, e della quota di Vera Assicurazioni riacquistata da Cattolica Assicurazioni, entrambe operanti nel Danni.
L'esercizio dell'opzione call consentirà a Banco Bpm di creare uno dei principali gruppi nazionali captive nel Bancassurance Vita, di ampliare la gamma dei prodotti "Vita" a disposizione della clientela e accrescere l'offerta integrata nel Wealth Management; di aumentare i ricavi da commissioni con impatto rilevante sulla redditività del gruppo e di raggiungere importanti sinergie tra le fabbriche prodotto del gruppo grazie all'aumento delle masse assicurative "Vita".
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)