Il team di economisti di Barclays prevede ora che il tasso di inflazione delle spese per consumi personali (PCE) sarà dell'1,9%, corretto per le variazioni stagionali e calcolato su base annua, nella seconda metà del 2023. Si prevede che entro la fine del 2024 questo tasso salirà al 2,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
I dati più recenti dell'Indice dei prezzi alla produzione (PPI), pubblicati oggi, mostrano una tendenza alla riduzione dell'inflazione. Questi dati suggeriscono che il tasso di inflazione core PCE per dicembre 2023, che dovrebbe essere annunciato il 26 gennaio, è stato dello 0,17% rispetto al mese precedente (2,9% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente).
Questa stima indica che il tasso di inflazione PCE core è stato in media dell'1,9% se corretto per le variazioni stagionali e calcolato su base annua durante gli ultimi sei mesi del 2023. È importante notare che il dato dell'inflazione PCE core, che la Federal Reserve (Fed) preferisce per valutare l'inflazione, è stato coerente con gli obiettivi di inflazione fissati dal Federal Open Market Committee (FOMC).
A seguito di queste tendenze, Barclays prevede che il FOMC inizierà a ridurre i tassi di interesse di 25 punti base ogni due riunioni, a partire da marzo.
Barclays prevede che queste riduzioni dei tassi porteranno a una fascia obiettivo del tasso dei fondi federali del 4,25-4,50% entro la fine del 2024, con una successiva diminuzione al 3,25-3,50% entro la fine del 2025.
"Consideriamo la nostra previsione di riduzione dei tassi di interesse principalmente come un aggiustamento del tasso nominale di policy in risposta al calo dell'inflazione, e questa previsione si basa sull'aspettativa di un calo sostenuto dell'inflazione", hanno dichiarato gli analisti di Barclays.
"La nostra previsione di riduzione dei tassi di interesse non è influenzata dalle dinamiche politiche delle prossime elezioni. Riteniamo che il FOMC prenderà le sue decisioni sui tassi di interesse sulla base di fattori economici, con particolare attenzione alle prospettive di inflazione", hanno aggiunto.
In precedenza, Barclays aveva previsto che la Federal Reserve avrebbe iniziato a ridurre i tassi di interesse a giugno.
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