FRANCOFORTE (Reuters) - Quest'anno la Banca centrale europea ha imposto a 13 banche della zona euro requisiti patrimoniali aggiuntivi, ritenendo che potessero correre più rischi di quanti ne potessero assorbire.
Questa "aggiunta" ai requisiti del coefficiente di leva finanziaria delle banche, che misura il capitale di base di una banca come percentuale dei suoi asset, è stata applicata a un numero doppio di banche rispetto all'anno scorso e ha un valore compreso tra 10 e 40 punti base.
Si tratta del cambiamento più importante nella valutazione annuale della Bce delle 113 banche poste sotto la sua sorveglianza, che in generale si sono dimostrate ben attrezzate in termini di capitale e liquidità.
"In media, le banche hanno mantenuto posizioni solide in termini di capitale e liquidità, ben al di sopra dei requisiti normativi", ha detto la Bce.
L'anno prossimo la banca centrale concentrerà il proprio lavoro di vigilanza sui rischi derivanti dai cambiamenti geopolitici e da un'economia più debole.
"L'indebolimento delle prospettive macroeconomiche e i cambiamenti strutturali dell'economia richiedono una maggiore vigilanza", si legge in un comunicato. "I rischi geopolitici spesso non vengono valutati dai mercati finanziari fino a quando non si concretizzano, il che potrebbe portare a un repentino repricing del rischio che potrebbe aumentare i rischi per la liquidità e portare a ulteriori perdite".
(Tradotto da Laura Contemori, editing Gianluca Semeraro)