MILANO (Reuters) - Fiera Milano ha archiviato il primo semestre con ricavi, ebitda e utile netto in crescita, risultati che inducono ad alzare le previsioni sull'ebitda a fine anno.
I ricavi, si legge in un comunicato, sono saliti del 18%, a 157,7 milioni.
L'ebitda si è attestato a 46,1 milioni (11,9 milioni un anno prima) e l'ebit a 43,1 milioni (8,4 milioni).
L'utile netto è aumentato a 31,7 milioni da 5,6 milioni del primo semestre del 2017.
A fine giugno Fiera Milano aveva in cassa 26,3 milioni, mentre a fine dicembre aveva un indebitamento finanziario netto di 0,8 milioni.
I risultati della prima parte dell'anno inducono il gruppo guidato da Fabrizio Curci ad alzare la previsione sull'ebitda a fine 2018 a 24-26 milioni, rispetto alla precedente stima di 17 milioni.
Il management di Fiera Milano, peraltro, avvisa che "i livelli di attività del secondo semestre saranno inferiori rispetto a quelli dei primi sei mesi, in relazione alla consueta sospensione delle manifestazioni nei mesi estivi, tipica del settore di riferimento, e all'assenza di manifestazioni biennali nel quarto trimestre".
Il cda, infine, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione della società controllata al 100% Ipack-Ima nella controllante Fiera Milano spa.
Reazione negativa del titolo: attorno alle 13, infatti, Fiera Milano perde il 2,84%, a 4,45 euro, dopo aver oscillato tra 4,33 e 4,5250 euro.