Bernstein ha ribadito il rating Underperform su Tesla (NASDAQ:TSLA) con un obiettivo di prezzo a 12 mesi di 150 dollari sul titolo della casa automobilistica elettrica a seguito della relazione sul terzo trimestre della società e della call sugli utili.
La casa automobilistica ha registrato un terzo trimestre deludente, con un COGS medio per autovettura in calo di 2,5k dollari da 39,2k dollari nel terzo trimestre del 2022 a 36,7k nel terzo trimestre del 2023. I tori di Tesla si tengono stretti le loro azioni, poiché puntano sulla capacità dell’azienda di ridurre strutturalmente i costi come vantaggio competitivo chiave.
Tuttavia, a seguito di un’analisi, Bernstein ha stabilito che le riduzioni dei costi di Tesla quest’anno potrebbero non essere così sostanziali come sembrano inizialmente.
Circa 2.000 dollari della riduzione di 2.500 dollari sono attribuiti a influenze a livello di settore che potrebbero non essere replicate l’anno prossimo. Questa situazione non migliora necessariamente la competitività dei costi di Tesla rispetto ad altri produttori di veicoli elettrici. In particolare, altri produttori di veicoli elettrici sembrano beneficiare di vantaggi di costo simili.
L’analisi suggerisce che gran parte della riduzione è stata determinata dalla riduzione dei prezzi del litio (circa 700 dollari ad auto), dai crediti fiscali per la produzione dell’IRA (circa 460 dollari ad auto), dal passaggio al più economico Model 3/Y (circa 530 dollari ad auto) e dagli allestimenti più economici dei modelli (circa 430 dollari ad auto).
Sebbene l’impatto preciso di ciascuno di questi fattori di costo rimanga alquanto incerto, Bernstein stima che i restanti 400 dollari per auto riflettano la vera “riduzione strutturale dei costi” di Tesla.
Gli analisti di Bernstein hanno scritto in una nota: “Continuiamo a credere che Tesla sia un’azienda automobilistica e che la natura competitiva dell’industria automobilistica renderà difficile per qualsiasi operatore avere un vantaggio duraturo sui costi o sulla redditività”.
Le azioni di TSLA sono in rialzo del 2,18% nelle contrattazioni pre-mercato di martedì mattina.