Biogen (BIIB) ha annunciato gli utili per il primo trimestre del 2024, con risultati che hanno superato le aspettative per quanto riguarda l'utile per azione rettificato (EPS), ma sono stati leggermente inferiori alle cifre previste per il fatturato. L'azienda ha registrato un EPS rettificato di 3,67 dollari, superiore di 0,24 dollari rispetto ai 3,43 dollari previsti dagli analisti. Tuttavia, il fatturato del trimestre ha raggiunto i 2,29 miliardi di dollari, appena al di sotto dei 2,31 miliardi previsti.
L'azienda farmaceutica ha registrato un calo del 7% del fatturato totale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, indicando le sfide del mercato. Ciononostante, l'utile operativo GAAP di Biogen è aumentato del 10% e l'utile operativo rettificato è migliorato del 24%, grazie ai miglioramenti dell'efficienza derivanti dall'iniziativa Fit for Growth e alla focalizzazione su ricerca e sviluppo. Dopo l'annuncio dei risultati, il valore delle azioni della società è aumentato del 3,5%.
Il fatturato dei prodotti Biogen nel primo trimestre è sceso del 3% rispetto all'anno precedente. Nel frattempo, le vendite del nuovo farmaco per l'Alzheimer, LEQEMBI, sono state promettenti, con un fatturato globale di circa 19 milioni di dollari nel primo trimestre, quasi tre volte superiore a quello dell'ultimo trimestre del 2023. Inoltre, l'azienda ha osservato un aumento sostanziale dei nuovi pazienti che hanno iniziato il trattamento con LEQEMBI nel mese di marzo, pari a oltre il 20% del numero totale di pazienti trattati con LEQEMBI fino ad oggi.
Christopher Viehbacher, Presidente e CEO di Biogen, ha parlato della performance dell'azienda nel trimestre, esprimendo fiducia nella crescente accettazione di LEQEMBI e nel successo dell'introduzione di SKYCLARYS e ZURZUVAE. Viehbacher ha dichiarato: "L'inizio del 2024 ha portato un aumento dell'utile per azione e una forte performance nel lancio di nuovi prodotti, oltre a significativi risparmi sui costi e miglioramenti dei margini di profitto."
Biogen ha confermato le sue prospettive finanziarie per l'intero anno 2024, con una proiezione di EPS aggiustato tra i 15 e i 16 dollari. Questa previsione suggerisce una crescita di circa il 5% a metà strada rispetto al 2023, anche se è leggermente inferiore alla stima media degli analisti di 15,49 dollari. L'azienda prevede ancora una diminuzione del fatturato totale a una cifra medio-bassa rispetto al 2023, ma prevede che l'utile operativo crescerà di una percentuale a due cifre e che i margini operativi miglioreranno di una percentuale a una cifra media.
Nonostante i risultati finanziari contrastanti, la leadership di Biogen è impegnata a raggiungere una crescita sostenibile e ad aumentare il valore sia per i pazienti che per gli azionisti.
In risposta alla relazione finanziaria, gli analisti di JPMorgan hanno mantenuto un rating neutrale sulle azioni di BIIB. Hanno dichiarato che "non sarebbero sorpresi di vedere una tendenza all'aumento dei risultati EPS nel corso dell'anno, man mano che l'azienda procede con il suo piano di riduzione dei costi".
Gli analisti di JPMorgan hanno anche osservato che: "Considerando una visione più ampia della situazione, anche se le azioni della società hanno affrontato pressioni al ribasso nel 2024, manteniamo una posizione Neutrale su BIIB. Ci basiamo sulle nostre aspettative di un aumento graduale del mercato dell'Alzheimer e sul numero limitato di catalizzatori di crescita nel resto della linea di prodotti".
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