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Bitcoin oltre quota 100 mila dollari grazie a Trump e Powell

Pubblicato 05.12.2024, 09:30
Aggiornato 05.12.2024, 10:05
© Reuters.  Bitcoin oltre quota 100 mila dollari grazie a Trump e Powell
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OraFinanza - Un nuovo record che era nell’aria già da qualche settimana e questa mattina il Bitcoin ha raggiunto la tanto agognata quota 100 mila dollari. Protagonisti di questo nuovo massimo sono stati Donald Trump e Jerome Powell, i quali hanno permesso alla principale delle criptovalute di salire fino a toccare i 103.719 dollari, sulla buona strada per concludere la seduta oltre il simbolico target a sei cifre, grazie ad un rally del 140% da inizio anno.

Il nuovo massimo spinge il valore di mercato del Bitcoin a quasi 2 mila miliardi di dollari, rendendolo un asset di investimento secondo per dimensioni solo ai giganti di Wall Street quali Nvidia, Apple (NASDAQ:AAPL) e Alphabet (NASDAQ:GOOGL) (Google). Inoltre, i 2 trilioni di dollari risultano maggiori rispetto ai mercati di titoli di stato di nazioni come Spagna e Brasile, oltre ad avvicinarsi al market cap dell’intero indice azionario britannico FTSE 100.

L’ultima notizia che aveva spinto in alto il Bitcoin era stata la scelta fatta dal futuro Presidente degli Stati Uniti Trump di nominare Paul Atkins alla guida della Securities and Exchange Commission (SEC), in quanto l’ex commissario proprio della SEC rappresenta una figura notoriamente favorevole al settore delle criptovalute.

Si tratta di una vera e propria svolta per l’ente di controllo del mercato, in quanto Atkins sostituirà Gary Gensler, protagonista in questi anni di una politica contraria alle valute digitali. "Paul Atkins sembra nato per questo ruolo", spiegava ieri Dan Gallagher, capo legale di Robinhood Markets e in passato in corsa per sostituire Gensler alla SEC, poi ritiratosi. L’esperto si attende che Atkins affronti la questione della regolamentazione del settore favorendo le criptovalute: "Penso che lo farà fin dal primo giorno".

Questa nuova mossa di Trump conferma quanto emerso in campagna elettorale, in quanto il tycoon aveva promesso di sostenere il settore con l’obiettivo di fare degli USA la “capitale mondiale delle criptovalute” e di creare una riserva nazionale di Bitcoin.

La giornata di ieri era stata favorevole al Bitcoin anche a causa delle parole di Jerome Powell. Parlando al recente DealBook Summit del New York Times, il Presidente della Federal Reserve si era spinto fino a paragonare la cripto all’oro.“È come l’oro, è esattamente come questa materia prima, solo che è virtuale, è digitale”, ha spiegato, aggiungendo che questa natura virtuale e digitale differenzia Bitcoin dall’oro tradizionale, ma entrambi servono a scopi simili in termini di investimenti speculativi.

Powell ha poi sottolineato che il Bitcoin non viene adottato come forma di pagamento o riserva di valore a causa della sua elevata volatilità: “Non è un concorrente del dollaro”, respingendo l’idea che la criptovaluta possa sfidare direttamente la valuta americana.

La corsa della cripto nel 2024 era iniziata con l’approvazione degli Exchange-Traded Fund (ETF) che investono direttamente nel token, arrivata a gennaio a seguito di una lunga battaglia legale tra uno degli emittenti del fondo e la SEC.

Guidati dai pesi massimi di Wall Street come BlackRock (NYSE:BLK), Fidelity e dalla cripto-nativa Grayscale Investments, gli ETF detengono ora circa 100 miliardi di dollari in asset, ovvero circa il 5% di tutti i Bitcoin in circolazione.

“Stiamo assistendo a un cambiamento di paradigma”, spiega Mike Novogratz, fondatore e CEO della società di criptovalute statunitense Galaxy Digital. su Reuters. “Il Bitcoin e l'intero ecosistema degli asset digitali sono sul punto di entrare nel mainstream finanziario: questo slancio è alimentato dall'adozione istituzionale, dai progressi nella tokenizzazione e nei pagamenti e da un percorso normativo più chiaro”, ha aggiunto.

Della stessa idea Geoff Kendrick, responsabile globale della ricerca sulle risorse digitali presso Standard Chartered (LON:STAN): “Gli asset digitali, come classe di asset, stanno diventando normali” e "se si fa un salto in avanti di alcuni anni, sui trading floor si troverà un desk di sales e trading dedicato alle criptovalute, che si affiancherà a quelli del forex, dei tassi e delle materie prime".

"Il Bitcoin che raggiunge i 100 mila dollari segnala la prossima fase del bull run, una che ora sembra resiliente a tutto tranne che agli shock esogeni", conclude Fadi Aboualfa, capo della ricerca presso il custode di criptovalute Copper Technologies Ltd.

Questo contenuto è fornito da OraFinanza

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