Di Davit Kirakosyan
BofA Securities ha tagliato l’obiettivo di prezzo su Virgin Galactic Holdings Inc (NYSE:SPCE) a 3,00 dollari da 4,00 dollari, mantenendo il rating Underperform, a causa della riduzione dei volumi di volo previsti nei prossimi anni, dovuta al fatto che Unity sarà l’unico veicolo operativo fino al 2026.
Inoltre, l’azienda si aspetta un numero inferiore di posti passeggeri disponibili sui voli commerciali iniziali, in linea con i commenti del management.
L’azienda ha dichiarato che la nave madre VMS Eve è tornata allo Spaceport America di Virgin Galactic dopo aver completato gran parte del programma di potenziamento. Questo programma comprendeva l’aggiornamento del pilone di lancio, l’installazione di nuovi stabilizzatori orizzontali e il miglioramento dei sistemi avionici e meccanici. Con questo lavoro, Virgin Galactic è pronta a iniziare il servizio commerciale nel secondo trimestre del 2023 con VSS Unity.
L’azienda ha confermato che VSS Imagine, la seconda navicella della flotta, è attualmente inattiva. Le capacità ingegneristiche dell’azienda sono invece concentrate sulla preparazione di VSS Unity per il suo primo volo commerciale e sulla preparazione delle flotte di astronavi Delta-class e Next-Gen Mothership per l’entrata in servizio nel 2026.
“Pur comprendendo l’approccio, riteniamo che lasciare inattivo il veicolo VSS Imagine renda SPCE vulnerabile se il VSS Unity dovesse essere messo fuori servizio”, ha dichiarato l’azienda.
Nel 2023, l’azienda prevede di completare in via prioritaria i progetti delle Delta-class e Next-Gen Mothership, l’assemblaggio degli strumenti e la fabbricazione delle parti, mentre i test a terra e in volo sono previsti per il 2025, con l’obiettivo di far entrare in servizio entrambe le piattaforme entro il 2026.
L’azienda ha ridotto le stime sull’utile per azione a causa dell’aumento delle spese operative negli anni successivi, portandole a (1,82 dollari) da (0,72 dollari) nel 2023, a (1,39 dollari) da (0,37 dollari) nel 2024 e a (1,29 dollari) da (0,19) nel 2025.