BERLINO (Reuters) - La fiducia degli investitori nella zona euro a ottobre è calata più di quanto ci si aspettasse. Lo mostrano i dati dell'indagine Sentix pubblicati oggi, che individuano come causa principale le politiche fiscali italiane e gli obblighi di maggior controllo sulla compliance dell'industria automobilistica in fatto di emissioni.
L'indice è calato a 11,4 punti dai 12 di settembre. Il consensus Reuters aveva previsto una performance di 11,7.
L'indice collegato che misura le aspettative è cresciuto leggermente da -8,8 a -8,3. Quello relativo alle condizioni attuali è sceso a 33 da 35, toccando il minimo da aprile 2017.
I produttori di automobili tedesche hanno finalizzato la settimana scorsa un accordo con il governo per tagliare l'inquinamento dei motori Diesel.
Il governo ha chiesto ai produttori di offrire ai clienti incentivi per le modifiche ai motori più vecchi. Non tutte le case automobilistiche hanno accettato questa richiesta, in quanto i cosidetti "retrofit" sono estremamente costosi.
Gli investitori sono anche preoccupati per l'Italia e la sfida del governo alla Commissione europea, che ha chiesto di far rientrare il deficit pianificato per il 2019 nei paletti delle leggi europee.