MILANO (Reuters) - L'Agcm ha chiuso l'istruttoria per presunto abuso di posizione dominante nei confronti di Booking.com accettando gli impegni proposti dalla piattaforma dei servizi di prenotazione online delle strutture ricettive, ritenuti "idonei a rimuovere le preoccupazioni concorrenziali".
L'Autorità antitrust aveva avviato a marzo l'indagine per condotte potenzialmente abusive di Booking in relazione alle proprie politiche di prezzo.
Sotto accusa, in particolare, la limitazione dell'autonomia delle strutture alberghiere italiane di differenziare le proprie tariffe tra booking.com e altri canali di vendita online aderendo ad alcuni programmi promossi da Booking (Partner Preferiti, Preferiti Plus, Booking Sponsored Benefit).
In seguito al provvedimento la società aveva presentato un pacchetto di impegni per assicurare che i prezzi applicati dalle strutture su canali di vendita online diversi da booking.com non vengano presi in considerazione in alcuna fase del funzionamento e promozione dei programmi in questione.
Inoltre Booking ha modificato le modalità di comunicazione, relativamente a questi programmi con le strutture.
Secondo l'Antitrust "gli impegni presentati da Booking garantiscono che i criteri di partecipazione e il funzionamento dei programmi in questione siano scollegati, in ogni fase della loro attuazione, dalle strategie di prezzo praticate dalle strutture ricettive sugli altri canali di vendita".
Inoltre, aggiunge, "la maggiore trasparenza in merito al funzionamento dei programmi Partner Preferiti, Preferiti Plus e Booking Sponsored Benefit permette alle strutture di assumere decisioni più informate riguardanti i costi e i benefici derivanti dalla partecipazione agli stessi.
(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)