MILANO (Reuters) - Apertura in calo a Piazza Affari, in sintonia con il resto dei listini europei che proseguono lo storno di inizio mese, in un mercato azionario tenuto sotto pressione dai venti contrari dei rendimenti sull'obbligazionario.
A pesare sul sentiment, in particolare, il nuovo picco dei rendimenti sui Treasury Usa dopo i commenti di alcuni esponenti della Fed, che hanno ribadito che i tassi sono destinati a restare su livelli elevati per un "po' di tempo".
Scarno oggi il flusso di notizie sul fronte corporate, cosi come l'agenda dei dati macro.
Intorno alle 9,25 l'indice Ftse Mib perde lo 0,4%.
Debolezza diffusa sul settore Oil sul calo del prezzi del petrolio sulla forza del dollaro, con ENI (BIT:ENI), in fondo al listino che cede l'1,6%.
Vendite anche sul resto degli energetici e utilities condizionati dal rialzo dei rendimenti.
Lettera sul lusso dopo che Ubs ha tagliato diversi target price, tra cui quello su FERRAGAMO (BIT:SFER), in calo dell'1,8%, TOD'S (BIT:TOD) (-1,7%) e MONCLER (BIT:MONC) (-0,2%).
(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)