MILANO, 24 ottobre (Reuters) - Piazza Affari termina in discreto rialzo la seduta odierna al traino delle utility, mentre cedono le banche. Spunti selettivi su alcuni titoli. Sedute positive anche per gli altri mercati europei.
"Oggi si è registrata la classica rotazione settoriale: si comprano i difensivi, come le utility e si vendono gli istituti di credito", osserva un trader.
Banche vendute, con realizzi sui titoli più in evidenza di recente: Banco Bpm (MI:BAMI) (-1,94%) e Ubi (MI:UBI) (-2,88%) sulle attese di fusione, Bper (MI:EMII) (-1,85%) dopo il recente upgrade da parte di Kepler con un target a 4,4 euro. Fra le big Unicredit (MI:CRDI) cede lo 0,46%, mentre Intesa (MI:ISP) Sp chiude piatta.
Migliore titolo del listino principale STM (PA:STM) che balza dell'8,5% dopo i risultati del terzo trimestre migliori delle attese grazie alla domanda di chip più sofisticati destinati ai settori auto e smartphone.
Telecom Italia (MI:TLIT) in ribasso (-0,8%) dopo il target Ubs a 41 cent, con le azioni di risparmio (-1,5%) che fanno peggio delle ordinarie, dopo le indiscrezioni di stampa secondo le quali non ci sono spazi per far approvare la conversione in ordinarie entro fine anno. Il mercato, che fino a oggi ha scommesso su una conversione a premio, ora allarga lo spread.
In calo Atlantia (MI:ATL) (-0,73%) e Sias (-2,13%) in un mercato che torna a ragionare su una possibile stretta fiscale che, secondo indiscrezioni di stampa del fine settimana, potrebbe venire proposta dai 5 Stelle.
Saipem (MI:SPMI) in deciso rialzo (+5,4%) dopo aver battuto le attese nel terzo trimestre con un balzo del 26% degli utili 'core' grazie a un solido portafoglio ordini. Equita sottolinea i numeri che confermano i miglioramenti in termini di riduzione del debito e le indicazioni che danno maggiore visibilità nel settore offshore.
Per contro male Maire Tecnimont che lascia sul terreno il 4,7% dopo i risultati dei nove mesi che hanno visto un taglio della guidance sui ricavi per l'anno. "I risultati non sono così positivi, anche se non mi aspettavo un ribasso così marcato per una revisione delle stime sui ricavi", osserva un broker.
Raccolte le utility, come A2A (MI:A2) in salita dello 0,65%, Iren (MI:IREE)(+0,75%), Italgas (MI:IG) (+1%).
Tra i sottili Ternienergia segna un +4,9% dopo l'intesa di Softeco Sismat con Ailux per sviluppare soluzioni innovative nei servizi di aggregazione delle risorse elettriche.
(Giancarlo Navach)