MILANO (Reuters) - Piazza Affari peggiora in un generale clima di vendite che sta colpendo l'azionario e l'obbligazionario. E anche da Wall Street giungono segnali negativi con i futures sugli indici azionari in deciso calo, facendo presagire un'altra seduta al ribasso per le borsa Usa questo pomeriggio.
Scarna l'agenda a livello macro, mentre iniziano ad affluire i risultati trimestrali negli Usa e in Europa.
Inoltre, segnala un trader, in vista delle elezioni Usa il 5 novembre, gli investitori sono riluttanti a prendere posizione e questa incertezza spinge verso le prese di profitto.
Intorno alle 12,40 il Ftse Mib cede l'1,24% sui minimi di seduta. Volumi pari a 810 milioni di euro.
I titoli in evidenza oggi
Vendute le utility che risentono del balzo del rendimenti sui titoli di Stato con il tasso decennale arrivato al 3,54% stamani. La peggiore A2A (BIT:A2) in flessione del 2,8% dopo il recente rally sulle attese della trimestrale e dell'aggiornamento al piano industriale. Venduta anche Enel (BIT:ENEI) che arretra del 2,6 mentre Berenberg ha limato il prezzo obiettivo a 7,6 euro da 7,7. Segue Hera (BIT:HRA) con un calo del 2,2%.
Volatile Saipem (BIT:SPMI), partita forte con un balzo di oltre il 2% per poi annullare i guadagni.
Qualche spunto sul lusso con Ferragamo (BIT:SFER) e Moncler (BIT:MONC) in lieve rialzo sotto i massimi raggiunti in avvio.
Trascurate le banche con le big UniCredit (BIT:CRDI) e Intesa (BIT:ISP) in calo dell'1,3%. Pop Sondrio cede l'1,8%.
Fra i pochi titoli in rialzo, svetta Stm (EPA:STMPA) a +1,1% in scia del forte balzo di Sap che guadagna oltre il 5% a Franforte dopo che il produttore di software ha alzato gli obiettivi per l'intero anno grazie alla solida performance del settore cloud nel terzo trimestre.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)