MILANO (Reuters) - In sintonia con l'andamento delle altre borse europee Piazza Affari è in cauto rialzo in un clima di mercato che continua ad essere positivo anche se la seduta odierna non offre spunti e movimenti particolari.
Positivi anche i futures a Wall Street dopo la buona seduta della vigilia.
Le attenzioni sono sempre concentrate sul contesto macroeconomico e sulle prossime mosse delle banche centrali in materia di politica monetaria, in particolare della Fed.
Segnali, su quest'ultimo fronte, sono attesi dall'intervento di Powell venerdì al simposio annuale di Jackson Hole dove il numero uno della Fed dovrebbe confermare il primo taglio disettembre.
Intanto, nella zona euro, la lettura finale dei prezzi al consumo di luglio ha confermato il 2,6% tendenziale del dato preliminare, nuovo segnale del percorso dell'inflazione verso il target Bce del 2%.
Intorno alle 11,30 il Ftse Mib sale dello 0,15% confermando l'andamento positivo che si protrae da sei sedute.
Scambi attorno ai 540 milioni di euro.
Titoli in evidenza:
In testa al Ftse Mib Recordati (BIT:RECI) sale dell'1,6% e Prysmian (BIT:PRY) dell'1,2%.
Tra i finanziari Generali (BIT:GASI) guadagna lo 0,9% mentre indiscrezioni stampa indicano che la banca pubblica indiana Central Bank of India potrebbe investire nelle joint venture locali della compagnia italiana.
Fiacchi invece i bancari con l'indice Ftse del comparto che ritraccia dello 0,4% dopo tre sedute consecutive di rialzi. Tra i più deboli, Unicredit (BIT:CRDI) cede circa un punto percentuale.
A frenare il Ftse Mib sono soprattutto i petroliferi, in calo sulla scia della discesa dei prezzi del greggio. L'attenuarsi delle tensioni geopolitiche per le discussioni in corso su un cessate il fuoco a Gaza, e la debolezza della congiuntura cinese riducono il premio di rischio sui mercati petroliferi.
In questo contesto Saipem (BIT:SPMI) cede l'1,6%, Tenaris (BIT:TENR) l'1,1% e Eni (BIT:ENI) lo 0,8%.
(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)