MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in marginale rialzo nell'ultima seduta della settimana in un contesto generale di cautela sui mercati.
Le attese sui dettagli degli stimoli fiscali cinesi che dovrebbero essere resi noti nel weekend, le ultime indicazioni sull'inflazione Usa elevata che hanno di fatto azzerato le scommesse per un taglio dei tassi da 50 punti base, la volatilità del mercato del petrolio sulle tensioni in Medio Oriente e l'avvio della stagione delle trimestrali Usa suggeriscono agli investitori di non prendere posizioni.
Poco mosso l'andamento anche sulle altre piazze europee, con Parigi sorvegliata speciale per la manovra 'lacrime e sangue' per il 2025 presentata ieri e che sarà sottoposta al test delle agenzie di rating.
A Wall Street i futures segnalano una partenza fiacca mentre iniziano ad arrivare i primi risultati trimestrali delle grandi banche che tradizionalmente aprono la stagione dei conti.
Intorno alle 13,15, l'indice Ftse Mib è in rialzo dello 0,2%. Volumi attorno ad un miliardo di euro.
Titoli in evidenza:
Tra bancari moderatamente positivi, spicca MPS (BIT:BMPS) in rialzo del 2,3% dopo le ipotesi stampa su una cordata di imprenditori pronti a rilevare una quota di minoranza significativa dell'istituto nell'ambito della prossima cessione del Tesoro. L'eventuale ingresso di nuovi soci darebbe un sostegno al titolo consentendo di digerire l'effetto hoverhang per la cessione di una ulteriore quota del governo, dice Equita. Tuttavia, aggiunge il broker, gli scenari sulla banca nel lungo termine sono da valutare con l'opzione stand-alone che rimane attualmente quella più probabile.
Bene anche BPER (BIT:EMII) dopo la corsa di ieri sull'accoglienza positiva del mercato per il nuovo piano industriale, sopratutto per quanto riguarda il miglioramento della politica dei dividendi, ora allineata ai principali concorrenti.
Movimenti contrastanti nell'automotive. Stellantis (BIT:STLAM), in fondo al Ftse Mib, cede oltre il 3% con gli analisti scettici sull'efficacia dell'organizzazione manageriale annunciata dal gruppo ieri sera nel risolvere le criticità che il gruppo sta affrontando.
Ferrari (BIT:RACE) è invece ben comprata dopo la promozione di Jp Morgan (NYSE:JPM) a 'overweigth' da 'neutral' con un target price rivisto al rialzo a 525 da 385 dollari.
Brembo (BIT:BRBI) balza del 3,7%, premiata dalla borsa per l'acquisizione della svedese Öhlins con un'operazione che gli analisti giudicano cara ma comunque positiva per il business del gruppo bergamasco.
Rialzi tra le utility, con A2A (BIT:A2) particolarmente tonica (+3%), seguita da Hera (BIT:HRA) e Italgas (BIT:IG) con progressi di poco sotto un punto percentuale.
In calo Telecom Italia (BIT:TLIT) che cede oltre il 3%.
(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)