MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha viaggiato per tutta la mattina in terreno negativo insieme al resto d'Europa nella nervosa attesa dei dati Usa sul mercato del lavoro di agosto, che saranno pubblicati alle 14,30.
I futures sugli indici di Wall Street sono in deciso ribasso.
Il dato mensile sugli occupati non agricoli è considerato cruciale per le imminenti decisioni della Fed sui tassi, il 18 settembre, dopo che una serie di indicatori macro deludenti hanno alimentato timori sulle prospettive dell'economia globale.
Ultimo in ordine di tempo, questa mattina, il calo della produzione industriale di luglio in Germania, mentre nello stesso mese in Italia le vendite al dettaglio sono tornate a salire.
Dopo una discesa fino a quasi l'1%, intorno alle 12,10 il Ftse Mib cede lo 0,27% con volumi modesti per 660 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
A Milano il ribasso è guidato dalle banche, con l'indice in calo di 0,7%. Mps (BIT:BMPS) e Bper (BIT:EMII) cedono intorno a 1,5%. Il settore è sfavorito dalle attese di riduzione dei tassi di interesse anche in Europa, con la Bce che si esprimerà la prossima settimana.
Bene i difensivi, come Hera (BIT:HRA) (+1,6%), Enel (BIT:ENEI) (+0,77%), Inwit (BIT:INWT) (+0,55%).
Italgas (BIT:IG), che cede lo 0,8%, sembra poco sensibile alle indiscrezioni che indicano un aumento di capitale da 1 miliardo nell'ambito dell'operazione per la possibile acquisizione di 2i Rete Gas.
Dopo i forti ribassi segnati ieri dal lusso globale per le preoccupazioni sulla domanda cinese, Moncler (BIT:MONC) sale leggermente mentre Ferragamo (BIT:SFER), ieri relativamente più risparmiata dalle vendite, è la peggiore con un calo di circa il 2%.
Pesante Prismi (-6,6%) che ha annunciato una ricapitalizzazione per coprire le perdite in eccesso.
(Claudia Cristoferi, editing Gianluca Semeraro)