MILANO (Reuters) - Piazza Affari rimane stabile in lieve terreno negativo dopo la vittoria attesa di Emmanuel Macron alle presidenziali francesi che rasserena il clima sui rischi politici in Europa e offre spazio per qualche presa di beneficio dopo il recente rally.
Gli operatori sottolineano la portata positiva del risultato elettorale francese, già ben prezzato dal mercato, in termini di stabilità politica a livello europeo anche se i benefici per gli asset rischiosi saranno più modesti rispetto a quelli visti nelle due ultime due settimane.
L'andamento della borsa deve essere peraltro analizzato nell'ambito di un mercato che ha già ridotto in modo deciso il premio per il rischio e la volatilità.
Adesso gli investitori guardano oltre, alle prossime elezioni parlamentari previste a giugno e sulla necessità di una coalizione di governo che potrebbe indebolire la forza del nuovo partito di Macron.
"Ovviamente la notizia dell'ampia vittoria di Macron è importante e questo lieve calo di oggi non desta alcun tipo di preoccupazione dopo il rally della settimana scorsa", commenta un trader che sull'andameno della borsa, oltre ai realizzi, cita anche i dati sulle importazioni della Cina cresciute meno delle attese e che penalizzano in particolare il lusso
Alle 12,45 circa l'indice FTSE Mib è in calo dello 0,47% e l'Allshare dello 0,45%. In Europa l'indice Stoxx 600 arretra delo 0,2% con Parigi a -0,8% e Francoforte a -0,2%.
Lusso sotto pressione con TOD'S che scivola del 9,5% dopo i dati sui ricavi del primo trimestre sotto le attese e la cautela espressa sull'outolook 2017 che ha spinto i downgrade di diversi broker.
Nel FTSE Mib MONCLER (MI:MONC) è in fondo all'indice con -2,3% mentre FERRAGAMO (MI:SFER) perde l'1,4%.
Bancari fiacchi con l'indice settoriale italiano che perde mezzo punto percentuale dopo avere guadagnato oltre il 6% da inizio mese. Nel comparto finanziario rimane in luce il risparmio gestito con AZIMUT (MI:AZMT) con una performance del +2% "figlia dei risultati della scorsa settimana", commenta un trader. Bene anche BANCA GENERALI (MI:GASI) in progresso dello 0,4%.
UNIPOL perde lo 0,2% dopo le indiscrezioni stampa di un rafforzamento nel capitale di BPER (MI:EMII) (-1,9%) funzionale ad un'eventuale integrazione di Unipol (MI:UNPI) Banca nel gruppo modenese. "Mentre l'acquisizione delle attività bancarie di Unipol da parte di Bper offrirebbe a quest'ultima l'opportunità di realizzare alcune sinergie, non vediamo questi asset particolarmente attraenti e non ci aspettiamo che venga lanciata un'offerta sulle azioni Bper", commenta Banca Akros.
Nell'energia bene ITALGAS, in rialzo del 0,5% dopo i risultati del primo trimestre diffusi venerdì prima dell'apertura. Alla luce anche dei dettagli emersi nella conference call Equita Sim ha migliorato la guidance sui costi e sugli oneri finanziari della società. Jefferies ha rivisto al rialzo il target price a 5 euro da 4,6 euro.