MILANO (Reuters) - Andamento spumeggiante a Piazza Affari in una seduta in larga parte condizionata dai risultati societari, ma che risente anche della chiusura al rialzo delle borse asiatiche corroborate dalla decisione ieri della Fed di alzare i tassi dello 0,25% e dalle attese che questo possa essere l'ultimo rialzo.
Oggi i riflettori sono, inoltre, puntati su Christine Lagarde e sulla Bce, che quasi certamente seguirà con un ulteriore rialzo di un quarto di punto percentuale.
Anche i futures sugli indici Usa sono in deciso rialzo, facendo presagire un avvio positivo a Wall Street nel pomeriggio.
Alle 11,20 il Ftse Mib cresce dell'1,3%, ben sopra quota 29.000 punti, con prossimo obiettivo il livello dei 30.000, aggiornando nuovamente i massimi da metà ottobre 2008. Volumi di poco superiori a 1 miliardo di euro.
Titoli in evidenza:
In deciso rialzo Moncler (BIT:MONC) (+4,5%) dopo l'annuncio ieri a mercati chiusi di ricavi semestrali sopra le attese. In scia Salvatore Ferragamo (BIT:SFER) (+2,5%) e Brunello Cucinelli (BIT:BCU) a +1,9%. In netto calo, invece, Tod's (BIT:TOD) che flette dell'1,35% dopo ricavi in linea con le attese del mercato.
Molto volatile Stm (EPA:STMPA). Partita in netto calo stamani, ha poi invertito la rotta e cresce del 3,9% post risultati e conference call; Equita scrive nel daily di un "Ebit del secondo trimestre il 4% sotto le attese". Secondo Banca Akros, invece, i risultati sono in linea e "con una erosione dei margini inferiore alle attese nel secondo semestre".
In recupero dai minimi Saipem (BIT:SPMI) (-0,6%), nonostante risultati migliori delle attese e l'outlook confermato, ma sconta il netto rialzo del titolo nelle ultime sedute e quindi cede su realizzi.
Raccolta Enel (BIT:ENEI) con un balzo dell'1% con il mercato che sta premiando i risultati semestrali sopra le attese. Sempre Equita: "a valle dei risultati del semestre con buona visibilità sul raggiungimento dei targets, alziamo il peso di Enel nel portafoglio principale di 50 punti base".
Guadgna il 3% circa Stellantis (BIT:STLAM) dopo i positivi risultati semestrali annunciati ieri. Banca Akros ha migliorato il prezzo obiettivo sul titolo a 21 euro (+10%), restando "Accumulate", e rivisto al rialzo le stime per il resto dell'anno.
Toniche le banche, in particolare Intesa Sp (+1,1%) che domani renderà noto il semestre, mentre oggi è al palo Unicredit (BIT:CRDI) dopo il balzo di ieri post risultati.
Fuori dal paniere, corre D'Amico (+3,9%) in attesa dei risultati quest'oggi. Gli analisti di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) si attendono che la società possa beneficiare dello scenario fortemente volatile del mercato del trasporto delle merci.
(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)