MILANO, 12 agosto (Reuters) - Avvio in cauto rialzo a Piazza Affari, che tende a consolidare le posizioni dopo il balzo di ieri.
Stamani ribassi per le borse asiatiche sulle crescenti incertezze legate alla possibilità di un accordo fra democratici e repubblicani negli Stati Uniti per un ulteriore pacchetto di stimoli a sostegno dell'economia colpita dalla pandemia del coronavirus.
Inoltre, le attese per lo sviluppo di un vaccino hanno spinto gli investitori a tornare a comprare azioni, soprattutto delle società maggoormente colpite dal virus.
Sul fronte dello spread del rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi la forbice è intorno ai 142 punti base.
Il Brent è stabile a 45 dollari la barile.
Banche toniche anche oggi dopo lo strappo al rialzo di ieri: Banco Bpm (MI:BAMI) sale dello 0,4% che si aggiunge al +7% circa di ieri dopo le dichiarazioni dell'AD che in un'intervista ha ribadito come l'operazione Intesa-Ubi obblighi la banca a valutare aggregazioni, anche se al momento non ci sono progetti concreti.
Interesse anche sulle big, Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (+0,4%%) e Unicredit (MI:CRDI) (+1,1%). Spunti anche su Mps (MI:BMPS) (+1,7%). Oggi il denaro premia anche Popolare di Sondrio (+1,7%), l'ultima popolare che non si è ancora convertita in Spa.
Cedente Mediobanca (MI:MDBI), dopo il rally di ieri sulle indiscrezioni secondo cui Leonardo Del Vecchio punta ad aumentare la quota al 13-14%, una volta che la Bce darà il suo via libera alla richiesta di salire fino al 20% questo mese. Piatta Generali (MI:GASI).
Prosegue anche oggi il denaro su Ferragamo (MI:SFER) (+2,7%) dopo l'ottenimento da parte della casa di moda italiana del certificato Silver sul rating per la sostenibilità integrale. Comprata anche Tod's (MI:TOD), con un balzo del 2%.
Ripiegano i titoli ciclici in spolvero ieri, come Fca (MI:FCHA) (-0,4%) e Pirelli (MI:PIRC) (-1,4%).
Fuori dal paniere principali, saliscendi continuo per Autogrill (-2%), uno dei titoli più colpiti dalla chiusure delle attività e dal drastico calo del traffico aeroportuale e autostradale, che ieri è balzato di oltre il 9%.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia)