MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in moderato rialzo una seduta condizionata nei volumi dal clima festivo.
A dettare i ritmi del listino milanese (partito bene, poi sceso in territorio negativo, quindi risalito) sono soprattutto finanziari e automotive.
Attorno alle 12, l'indice FTSE Mib guadagna lo 0,5% circa e l'AllShare avanza dello 0,4% circa, mentre il MidCap cede lo 0,2% circa. Volumi per un controvalore di circa 400 milioni di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 sale dello 0,2% circa.
I futures sugli indici di Wall Street fanno pensare ad un avvio di seduta positivo.
Le banche si confermano metronomo del listino: partite di buona lena, si sono progressivamente afflosciate, salvo ritrovare slancio in tarda mattinata. Ora il paniere italiano guadagna lo 0,9% circa. UNICREDIT (MI:CRDI) e INTESA SANPAOLO (MI:ISP) procedono a braccetto.
MONTEPASCHI al galoppo, pur in un contesto di volatilità accentuata, incurante del passo indietro annunciato da Corrado Passera.
A sostenere la banca senese, secondo i trader, sono le indiscrezioni di stampa sui contatti, potenzialmente promettenti, con investitori istituzionali esteri sull'aumento di capitale e l'ipotesi di un piano B del governo se l'operazione di rafforzamento patrimoniale minacciase di naufragare.
Tonica MEDIOBANCA (MI:MDBI). Deboli POPOLARE MILANO, BANCO POPOLARE (MI:BAPO) e UBI (MI:UBI) BANCA. Positiva POPOLARE EMILIA ROMAGNA.
Restando ai finanziari, poco mossi le assicurazioni (GENERALI (MI:GASI), UGF e UNIPOLSAI (MI:US)) e il risparmio gestito (POSTE ITALIANE (MI:PST), AZIMUT (MI:AZMT), BANCA MEDIOLANUM (MI:BMED), FINECOBANK (MI:FBK) e, tra le mid cap, ANIMA HOLDING).
TELECOM ITALIA (MI:TLIT) sostenuta dai risultati di TIM Participaçoes.
ENEL (MI:ENEI) beneficia della decisione di Berenberg di incrementarne il target price.
In scia A2A (MI:A2).
STMICROELECTRONICS colpita dalle prese di beneficio dopo diverse sedute col turbo.
Automotive col segno più: il paniere europeo sale dello 0,1% circa. A Milano FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) continua a macinare denaro e trascina FERRARI (NYSE:RACE) e BREMBO. Male EXOR (MI:EXOR).
Discorso a parte per CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL, in lettera dopo la pubblicazione dei conti trimestrali.
Dopo aver accennato un rimbalzo in avvio, i petroliferi, ieri affossati dall'andamento del prezzo del greggio, hanno frenato: ENI (MI:ENI) e SAIPEM (MI:SPMI) si muovono attorno alla parità. Peggio TENARIS (MI:TENR).
Per il resto, spunti per LEONARDO FINMECCANICA (MI:LDOF) e BUZZI (MI:BZU) UNICEM. In rosso ATLANTIA (MI:ATL) e RECORDATI (MI:RECI).
Tra le small e mid cap, tornano a correre MEDIACONTECH e TAS, nonché a scendere STEFANEL.