MILANO (Reuters) - Piazza Affari ritraccia dopo i recenti rialzi, in linea con le altre borse europee, gelate dalle parole del presidente della Fed Jerome Powell, che ha smorzato l'ottimismo sul fatto che il picco dei tassi sia alle spalle.
Fiacco l'andamento dei futures sugli indici Usa dopo il calo registrato ieri da Wall Street, mentre in Europa e in Italia i movimenti azionari sono dettati essenzialmente dai risultati societari.
Intorno alle 12,30 l'indice Ftse Mib perde lo 0,7% con volumi intorno a 830 milioni di euro. Il saldo settimanale è leggermente negativo dopo il rialzo di oltre 5% registrato la scorsa settimana.
Tra i titoli in evidenza:
In luce LEONARDO che sale di oltre 3% - la migliore tra le blue chip - dopo un avvio debole in scia a risultati trimestrali in linea con le attese e alla conferma della guidance sul 2023. Gli analisti sono però convinti che il gruppo possa fare a fine anno meglio di quanto indicato.
Soffre l'automotive (CNH (BIT:CNHI) perde il 3,4%, STELLANTIS l'1,8%) in tutta Europa.
Resistono lebanche (+0,1% l'indice italiano) guidate da BANCO BPM (BIT:BAMI) a +1,2%.
Scende invece il lusso dopo i dati deludenti di Richemont (-6%): MONCLER (BIT:MONC) cede il 3,7%, TOD'S (BIT:TOD) il 3%. Migliora GEOX (-1,5%) partita male dopo la diffusione ieri della trimestrale.
Pesante CAMPARI (BIT:CPRI) (-3,8%) che risente del tonfo del produttore di whisky Diageo (LON:DGE) dopo stime prudenti.
Crolla DOVALUE (-5,8% dopo aver toccato -12%), che ha diffuso i risultati ieri a mercati chiusi deludendo il mercato sia per i conti che per la guidance.
(Claudia Cristoferi, editing Stefano Bernabei)