Borsa Milano si rafforza con Wall Street, bancari in rialzo

© Reuters. L'ingresso della sede della Borsa di Milano

MILANO, 19 agosto (Reuters) -

Piazza Affari, la migliore tra le borse europee, è in lieve rafforzamento dai rialzi della mattinata dopo quattro sedute in calo, sostenuta dall'avvio positivo di Wall Street dove S&P e Nasdaq aggiornano i massimi storici.

La forza e la velocità dimostrata dall'azionario statunitense nel cancellare le perdite provocate dalla pandemia da coronavirus hanno diffuso un clima di ottimismo sui mercati, frenato ancora comunque dai timori di una nuova ondata di contagi che metterebbe a rischio l'attesa di una ripresa economica globale alimentata dagli ingenti piani di aiuti.

Ulteriori incertezze arrivano dalle tensioni Usa-Cina dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato ieri di aver rimandato i colloqui commerciali a data da destinarsi.

Sul fronte macro gli investitori attendono qualche segnale sui piani di politica monetaria della banca centrale Usa a settembre dalla pubblicazione dei verbali della Fed questa sera.

L'indice della piazza milanese è principalmente sostenuto dai bancari con Banco Bpm (MI:BAMI) in rialzo del 2,5%, Mediobanca (MI:MDBI) del 2% e Unicredit (MI:CRDI) dell'1,7%. In luce, con un rialzo di oltre il 6%, Mps (MI:BMPS) sempre sotto osservazione del mercato per le attese di un'operazione straordinaria in vista del piano di uscita del Tesoro dal capitale entro il 2021.

Si rafforzano gli industriali e energia con Prysmian (MI:PRY) a +1,8%. Cnh Industrial (MI:CNHI) a +1,7% e Snam (MI:SRG) a +1,9%.

Il recupero dei prezzi del greggio dopo i dati Eia sulle scorte di greggio Usa non offre grosso aiuto ai titoli petroliferi che rimangono tra i più venuti del listino principale zavorrando l'indice di borsa. Saipem (MI:SPMI) cede l'1,2%, Tenaris (MI:TENR) l'1,8% mentre Eni (MI:ENI) è in leggero terreno negativo.

Seduta positiva per i titoli del comparto sanitario che vede Diasorin (MI:DIAS) e Amplifon (MI:AMPF) guadagnare oltre l'1%.

Nel resto del listino Campari (MI:CPRI) guadagna l'1,4% dopo che Morgan Stanley (NYSE:MS) ha rivisto al rialzo il target price a 6,20 da 5,70 euro.

Bene anche Telecom (MI:TLIT), in progresso dell'1,8%.

Tra i titoli minori As Roma (MI:ASR), particolarmente volatile nelle ultime sedute, anche a causa dello scarso flottante, sale del 3% a 0,377 euro allontanandosi ancora dal prezzo di acquisto del pacchetto di maggioranza da parte del miliardario texano Dan Friedkin e dell'Opa residuale a 0,1165 euro per azione.