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Borsa Milano stabile, cala settore auto scia Renault, bene Bper, Mps

Pubblicato 18.10.2019, 10:38
Borsa Milano stabile, cala settore auto scia Renault, bene Bper, Mps
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MILANO, 18 ottobre (Reuters) - Piazza Affari apre poco mossa in un mercato cauto, dopo i dati deboli sul Pil in Cina e a riflesso delle incognite ancora legate alla Brexit.

L'intesa sulla Brexit, siglata ieri dal primo ministro britannico Boris Johnson e dai rappresentanti Ue, ha bisogno dell'approvazione del Parlamento, dove incontrerà l'opposizione del partito unionista irlandese (Dup).

Il Pil cinese ha segnato nel terzo trimestre una crescita più debole delle attese e la più bassa da quasi 30 anni , anche se il ribasso alla borsa di Shanghai è rimasto contenuto grazie alle speranze di misure di stimolo per l'economia da parte del governo.

Partenza poco mossa per la Banche. Volumi e volatilità su Bper (MI:EMII) nei primi minuti di scambi, in rialzo del 2,8%. Bene anche MPS (MI:BMPS).

Settore auto in netto calo con l'Europa sulla scia di Renault (PA:RENA), che perde l'11% a Parigi, dopo il warning sulle vendite 2019. Fca (MI:FCHA) e Pirelli (MI:PIRC) calano del 2,1 e del 2,7%. Seguono con ribassi dell'1,8% circa la componentistica di Sogefi e Brembo (MI:BRBI).

Ferrari (MI:RACE) risente marginalmente, -0,8%; JP Morgan (NYSE:JPM) fissa target al dicembre 2020 a 156 dollari da 143 dollari di dicembre 2019.

Poste Italiane (MI:PST) senza spunti dopo che Deutsche Bank (DE:DBKGn) ha alzato il target a 12,5 da 10,8 euro.

Eni (MI:ENI) stabile, Rbc ha tagliato il target a 15 da 16 euro. L'AD dice in un'intervista che non ci sarà futuro per le società che operano solamente nei settori gas e petrolio.

Pininfarina +1,5% dopo il balzo di ieri, sull'annuncio da parte del ceo, riportato ieri dalla stampa, di un accordo con la cinese Evergrande per lo sviluppo del design di una nuova gamma di veicoli elettrici.

Nuovo rialzo di Cattolica Assicurazioni dopo che il CEO ieri ha escluso l'acquisto di asset assicurativi di UBI (MI:UBI), operazione che, secondo un trader, sarebbe stata eccessivamente onerosa e poteva comportare la necessità di un aumento di capitale.

GEDI (MI:GEDI) ancora positiva arriva a quota 32 cent, dopo l'offerta respinta a 25 e le indiscrezioni su una precedente offerta a 37 cent.

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