MILANO (Reuters) - Piazza Affari archivia in rialzo una seduta caratterizzata dalla corsa dei titoli bancari, ma con un rallentamento nel finale.
Il settore del credito è sotto i riflettori, in attesa del via libera ufficiale al fondo per l'acquisto di sofferenze e la sottoscrizione degli aumenti di capitale.
** In chiusura, l'indice FTSE Mib ha guadagnato l'1,25%, l'AllShare l'1,24% e il MidCap l'1,13%. Volumi per un controvalore di circa 2,4 miliardi di euro. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 è salito dello 0,36%.
** Banche protagoniste: il paniere ha chiuso in crescita del 3,01%. UNICREDIT (MI:CRDI) (+2,41%) e INTESA SANPAOLO (+1,74%) a braccetto.
** Euforiche BANCO POPOLARE (MI:BAPO) (+10,3%), MONTEPASCHI (+9,78%), UBI (MI:UBI) BANCA (+7%), POPOLARE MILANO (+5,98%) e POPOLARE EMILIA ROMAGNA (+4,84%). Staccata MEDIOBANCA: +1,11%.
** In denaro l'automotive: FIAT CHRYSLER +2,44%, CNH (MI:CNHI) INDUSTRIAL +1,9% ed EXOR (MI:EXOR) +4,34%.
** Spunti per PRYSMIAN (MI:PRY) (+6%), SAIPEM (MI:SPMI) (+5,57%), TOD'S (+3,47%), ANIMA (+3,22%) e MEDIASET (MI:MS) (+2,57%).
** Segno meno per CAMPARI (-1,6%) e UNIPOLSAI (-1,54%).
** Tra le mid cap, RCS MEDIAGROUP in volo (+28,79%) dopo l'Ops lanciata da CAIRO COMMUNICATION (+2,07%).
** In fibrillazione anche MONDADORI (+5,64%) e CLASS EDITORI (+9,04%).