SHANGHAI (Reuters) - La borsa di Shanghai ha chiuso in rialzo, spinta dai guadagni delle aziende tech, con gli investitori incoraggiati da rinnovate speranze in tema di commercio.
Molti titoli sul nuovo mercato Star invece oggi hanno perso terreno, pur riuscendo a mettere a segno ingenti guadagni nella prima settimana di negoziazioni, con gli investitori incoraggiati dall'audace mossa di Pechino in favore di un mercato meno regolamentato per le Ipo e il trading azionario.
L'indice blue-chip CSI300 e lo Shanghai Composite hanno guadagnato lo 0,2%, entrambi in rialzo per la quarta sessione consecutiva.
L'attenzione degli investitori si è focalizzata sugli sviluppi dei negoziati commerciali Usa-Cina.
I negoziatori dei due Paesi si incontreranno martedì a Shanghai per due giorni nel prossimo round di colloqui commerciali, ha confermato il ministero del commercio cinese.
Per la settimana, il settore tech ha guidato i guadagni. L'indice CSI IT e l'indice delle telecomunicazioni sono saliti rispettivamente del 5% e del 3%, sostenuti dalla costante determinazione di Pechino a cercare l'indipendenza tecnologica.
Sul mercato Star, lanciato recentemente, 23 dei 25 titoli hanno chiuso in ribasso per la giornata, con FUJIAN FORECAM OPTICS crollata del 14,5%.
I maggiori guadagni in termini percentuali sono stati di SHANGHAI FEILO ACOUSTICS, ZHENGPING ROAD & BRIDGE CONSTRUCTION, DUZHE PUBLISHING & MEDIA, tutte balzate oltre il 10%.
Tra i peggiori FUREN GROUP PHARMACEUTICAL, crollata del 10,03%, seguita da ZHEJIANG STARRY PHARMACEUTICAL, che ha chiuso in calo del 9,38% e BOMIN ELECTRONICS, in calo del 6,61%.
L'indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in ribasso dello 0,7%.