(Reuters) - I segnali di un taglio dei tassi a settembre da parte della Federal Reserve e le rosee previsioni di vendita di Meta, hanno dato sostegno al mercato azionario statunitense, anche se un calo dei titoli legati ai chip potrebbe frenare i guadagni.
Meta balza del 9,8% dopo che i ricavi del secondo trimestre e le previsioni di vendita ottimistiche per il terzo trimestre hanno suggerito la possibilità che i costi per l'intelligenza artificiale siano coperti, facendo salire il settore dei servizi di comunicazione del 2,0%.
La maggior parte dei titoli delle megacap avanza, con Apple (NASDAQ:AAPL) e Amazon (NASDAQ:AMZN) che guadagnano rispettivamente lo 0,8% e l'1,6%, in vista della presentazione dei risultati a chiusura dei mercati. Tesla (NASDAQ:TSLA) cede lo 0,7%.
Nvidia, l'azienda leader dell'AI, sale dello 0,8%, dopo che ieri ha aumentato il proprio valore di mercato di circa 330 miliardi di dollari - un guadagno record in un giorno per qualsiasi società di Wall Street.
Alle 16,20, il Dow Jones Industrial Average dopo una partenza positiva è in ribasso di 186,17 punti, pari allo 0,46%, a 40.656,62, l'S&P 500 aumenta di 6,02 punti, pari allo 0,11%, a 5.528,32, e il Nasdaq Composite sale di 97,98 punti, pari allo 0,56%, a 17.697,38.
Moderna crolla del 14,9% dopo aver tagliato le previsioni di vendita per il 2024 dei vaccini Covid-19 e del virus respiratorio sinciziale fino al 25%.
Arm Holdings (NASDAQ:ARM) precipita dell'11,0% dopo una previsione prudente sui ricavi, mentre Qualcomm perde il 5,6% dopo aver avvertito di una perdita di ricavi dovuta alla revoca da parte degli Stati Uniti di una delle licenze di esportazione per l'azienda cinese di telecomunicazioni Huawei, sottoposta a sanzioni.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)