(Reuters) - Wall Street perde terreno dopo la pubblicazione di deludenti risultati trimestrali da parte di pesi massimi industriali come Caterpillar (NYSE:CAT) e Boeing (NYSE:BA), che hanno alimentato i timori di una economia globale in rallentamento che hanno zavorrato i mercati finanziari quest'anno.
Caterpillar, barometro dell'impatto globale delle tensioni commerciali per via della sua forte presenza sul mercato cinese, perde il 4,1% dopo aver annunciato un calo degli utili trimestrali sulla scia di un raffreddamento della domanda per macchinari per costruzioni in Asia.
Boeing, il maggiore produttore di aerei al mondo, ha registrato la sua peggiore perdita in decenni in seguito alla messa a terra degli aerei 737 Max, il più venduto tra i prodotti della società, dopo due incidenti fatali quest'anno. Il titolo perde lo 0,9%.
A due settimane dall'inizio della stagione dei trimestrali, che hanno già convinto gli investitori ad abbassare le loro aspettative, i risultati delle società manifatturiere sono arrivati nello stesso giorno di una serie di indagini congiunturali poco promettenti sull'economia della zona euro.
"I risultati di Caterpillar mostrano debolezza nella regione dell'Asia Pacifico, e se questa zona sta subendo un rallentamento, dove sarà il prossimo, e c'è chi potrebbe iniziare a estrapolare da lì", ha detto Andre Bakhos, managing director presso New Vines Capital LLC a Bernardsville, New Jersey.
"I risultati di Caterpillar sono molto più importanti di quelli di Boeing, perché le difficoltà di Boeing sono più specifiche della società".
I deludenti risultati dei pesi massimi del settore industriale hanno zavorrato l'indice dei titoli blue-chip Dow Jones rispetto agli indici S&P 500 e Nasdaq.
Alle 16,50, il Dow Jones scambia in ribasso dello 0,32%, l'S&P 500 in rialzo dello 0,12%. Il Nasdaq Composite guadagna lo 0,25%.
Circa l'80% delle 104 società quotate sull'indice S&P 500 hanno superato finora le aspettative per i loro risultati trimestrali, e si prevede un complessivo aumento dell'1% degli utili, secondo Refinitiv, un passo avanti rispetto al lieve calo previsto precedentemente.
Texas Instruments (NASDAQ:TXN) guadagna il 6,9% e sostiene l'indice dei semiconduttori di Philadelphia, che sale del 2,6%, dopo che la società ha dichiarato che il rallentamento globale nella domanda di microchip sarà meno lungo del previsto, riportando ricavi e utili al di sopra delle aspettative.
Il sentiment rimane comunque incerto e altre notizie hanno influenzato negativamente gli indici, tra cui l'annuncio di un'ampia investigazione antitrust nel settore 'tech' da parte del Dipartimento di Giustizia statunitense.
Il Dipartimento non ha menzionato società specifiche, ma i termini dell'investigazione puntano a Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Amazon.com (NASDAQ:AMZN) e Facebook (NASDAQ:FB). Tutti e tre i titoli perdono circa l'1%, pesando sugli indici.
Facebook, che pubblicherà la trimestrale in serata, pagherà una multa da 5 miliardi di dollari per risolvere un'indagine governativa negli Usa sulle pratiche in materia di privacy.