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Borsa USA giù sullo stallo del debito, Dow Jones dell’1,57%

Pubblicato 21.11.2011, 15:46
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Investing.com - La borsa USA è stata nettamente in calo lunedì, dopo che i politici americani non hanno trovato l'accordo sulla riduzione del disavanzo e le preoccupazioni sulla gestione della crisi del debito nella zona euro hanno continuato a pesare sul sentimento del mercato.

Durante le prime fasi degli scambi negli Stati Uniti, il Dow Jones Industrial Average ha perso l’1,57%, l'S & P 500 è sceso dell’1,73%, mentre l'indice Nasdaq Composite è sceso dell’1,91%.

Il sentimento del mercato ha risentito del fallimento del "super comitato" del Congresso degli Stati Uniti, che oggi annuncerà formalmente oggi di non essere riuscito a concordare un pacchetto di misure per tagliare 1,2 miliardi di deficit negli Stati Uniti nei prossimi 10 anni.

La propensione al rischio ha risentito dello spread tra i rendimenti dei titoli spagnoli a 10 anni e le loro controparti tedesche si è allargato, gli investitori sono rimasti nervosi nonostante l'elezione di un nuovo governo spagnolo che dovrà attuare misure di austerità severe.

Sempre oggi l’ agenzia di rating Moody’s ha dichairato che un aumento dei rendimenti del debito pubblico francese e le prospettive di crescita più debole potrebbe essere negativo per le prospettive sul rating di credito del paese.

Wal-Mart ha visto un calo dello 0,19% nonostante un upgrade da JP Morgan, che ha invece declassato l'azienda Target mandandola giù dell’1,06%.

Nel frattempo Tyson Foods ha segnato -2,47% dopo aver riportato un profitto nettamente inferiore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

I titoli energetici sono stati in calo, guidati da Chevron, la seconda più grande società energetica statunitense con i titoli in crollo del 2,27%, che si sta preparando per coprire i danni di una perdita a largo delle coste del Brasile, assumendosi la responsabilità di un incidente che è diventato un test importante per una frontiere petrolifere in più rapida crescita al mondo.

Le azioni del gigante del tabacco Philip Morris sono scese dell’1,19% in quanto ha lanciato un'azione legale contro le leggi australiane che dispongono la vendita di prodotti da tabacco in imballaggi neutri dalla fine del prossimo anno. Le altre aziende del tabacco hanno dichiarato che seguiranno ben presto l'esempio.

Al rialzo, Alleghany in salita dello 0,43%, visto l’avvicinarsi di un accordo per acquistare Transatlantic Holdings per circa 3,4 miliardi di dollari. La notizia ha aumentato le azioni di Transatlantic Holdings del 2,72%.

C’è attesa per Hewlett-Packard, che pubblicherà i report sugli utili trimestrali dopo la campanella di chiusura.

Dall'altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono stati in netto calo: EURO STOXX 50 -2,56%, CAC 40 -2,64%, DAX -2,68%, FTSE 100 britannico -2,03%.

Durante la sessione asiatica, l’indice Hang Seng di Hong Kong, ha segnato -1,37%, mentre il giapponese Nikkei 225 ha segnato -0,32%.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati sul settore delle vendite di case esistenti.

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