(Reuters) - I principali indici di Wall Street estendono le perdite dopo che i commenti del presidente della Fed Jerome Powell hanno suggerito che la banca centrale continuerà ad alzare i tassi per tenere a bada l'inflazione, spingendo i trader a scommettere su un cospicuo aumento il mese prossimo.
L'economia statunitense avrà bisogno di una politica monetaria restrittiva "per qualche tempo" prima che l'inflazione sia sotto controllo, un fatto che significa crescita più lenta, mercato del lavoro più debole e "un po' di sofferenza" per famiglie e imprese, ha detto Powell nel discorso preparato per il suo intervento al simposio di Jackson Hole, sottolineando che non esiste una cura rapida per il repentino aumento dei prezzi.
Gli operatori dei mercati monetari prevedono ora circa il 55% di probabilità di un aumento dei tassi di 75 punti base a settembre, contro il 45% prima del discorso.
Le banche, sensibili ai tassi di interesse, scivolano dello 0,2% mentre il rendimento dei Treasury a due anni ha toccato brevemente i massimi dall'ottobre 2007 prima di scendere.
Anche i titoli 'growth', che tendono a sovraperformare in un contesto di bassi tassi di interesse, sono in ribasso. APPLE , AMAZON (NASDAQ:AMZN).COM e ALPHABET perdono tra lo 0,77% e il 3,01%.
I dati diffusi poco prima hanno mostrato che la spesa dei consumatori statunitensi è aumentata appena a luglio, ma l'inflazione è diminuita in maniera considerevole, il che potrebbe dare alla Fed spazio per ridurre gli aggressivi aumenti dei tassi di interesse.
Intorno alle 16,40 il Dow Jones perde l'1,27% a 32.869,50 punti, lo S&P 500 cede l'1,10% a 4.151,09 e il Nasdaq è in ribasso di 1,34% a 12.469,34 punti.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)