(Reuters) - Il Nasdaq perde quasi il 2%, toccando i minimi di due settimane, accompagnato dai ribassi dell'S&P 500, mentre i principali titoli legati ai chip e del settore tech sono sotto pressione sulla prospettiva di un inasprimento delle restrizioni commerciali degli Stati Uniti nei confronti delle aziende che consentono alla Cina l'accesso alla tecnologia avanzata dei semiconduttori.
Una notizia secondo cui l'amministrazione Biden starebbe prendendo in considerazione severe restrizioni commerciali come parte di un giro di vite sui chip contro la Cina pesato sui semiconduttori, facendo precipitare l'indice dei semiconduttori Philadelphia SE ai minimi di due settimane, a -3,5%.
Attorno alle 16,35, il Dow Jones Industrial Average è in rialzo di 27,27 punti, pari allo 0,07%, a 40.981,75, lo S&P 500 è in calo di 58,45 punti, pari all'1,05%, a 5.606,67, e il Nasdaq Composite è in ribasso di 406,81 punti, pari al 2,2%, a 18.102,53.
L'azienda leader dei chip per l'IA, Nvidia, scende del 5,9%, mentre il titolo di Asml quotato negli Stati Uniti, precipita del 10,6%.
Il titolo quotato negli Stati Uniti di Taiwan Semiconductor Manufacturing perde il 6,5% dopo che il candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump ha detto che Taiwan dovrebbe pagare gli Stati Uniti per la sua difesa.
Anche Marvell Technology, Broadcom, Qualcomm, Advanced Micro Devices e Arm Holdings (NASDAQ:ARM) cedono oltre il 5% ciascuna.
In rosso tutti i titoli delle cosiddette "Magnifiche Sette", con Apple (NASDAQ:AAPL), Microsoft (NASDAQ:MSFT), Meta e Tesla (NASDAQ:TSLA) in calo tra l'1,8% e il 3,6%.
Le blue-chip del Dow, tuttavia, mantengono un po' di terreno, con Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) che sale del 3,7% dopo aver battuto i risultati del secondo trimestre e Intel (NASDAQ:INTC) che supera la crisi dei chip guadagnando il 4,1%.
L'azienda farmaceutica statunitense Eli Lilly cede il 2,9% dopo che la rivale svizzera Roche ha pubblicato dati promettenti su una pillola sperimentale contro l'obesità.
Spirit Airlines crolla dell'8,9% dopo aver tagliato le previsioni sui ricavi del secondo trimestre, citando entrate non legate ai biglietti inferiori al previsto.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)