(Reuters) - Gli indici di Wall Street procedono in deciso ribasso, affossati dall'esito del referendum che ha sancito l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea.
Terrorizzati dall'impatto sull'economia globale della decisione di Londra, gli investitori stanno dirottando capitali sugli asset considerati sicuri, ovvero dollaro, oro e T-bond.
** Attorno alle 17 italiane, il Dow Jones (DJI) perde il 2,23%, l'indice S&P (SPX) il 2,42% e il Nasdaq (IXIC) il 2,87%.
** In volo l'indice sulla volatilità CBOE VIX (VIX): +20% circa.
** A pagare il dazio più pesante al voto britannico è il settore bancario: Citigroup (N:C) lascia sul terreno il 7% circa, Bank of America (N:BAC) il 5,5% circa, JP Morgan (N:JPM) il 4,5% circa e Goldman Sachs (N:GS) il 4,5% circa.
** Debole il settore petrolifero, che risente del peggioramento dell'outlook economico: Exxon (N:XOM) cede l'1,8% circa e Chevron (N:CVX) l'1,5% circa.
** La corsa all'oro sostiene i minerari: Barrick (N:ABX) +4,7% circa e Newmont Mining (N:NEM) +4,7% circa.
** Tra gli altri titoli in evidenza, Emerge Energy Services (N:EMES) balza del 19% circa dopo aver annunciato la vendita del business dei carburanti a Sunoco (N:SUN) (piatta) per 178,5 milioni di dollari.
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