(Reuters) - I principali indici di Wall Street sono in ribasso, mentre il forte aumento dell'offerta di posti di lavoro si aggiunge alle preoccupazioni per l'approccio aggressivo della Federal Reserve, che tenta di ridurre l'inflazione.
L'indice di riferimento S&P 500 ha perso il 4,6% da quando, la scorsa settimana, il presidente della Fed Jerome Powell ha ribadito la determinazione della banca centrale ad aumentare i tassi di interesse nonostante il rallentamento dell'economia.
Nel frattempo, la domanda di lavoro non ha mostrato alcun segno di raffreddamento: i dati hanno mostrato che i posti di lavoro disponibili negli Stati Uniti sono saliti a 11,239 milioni nel mese di luglio.
Tutti i settori dell'S&P 500 sono in territorio negativo. Il rendimento del Treasury decennale di riferimento ha annullato le perdite della prima mattinata, salendo al 3,11%. [US/]
I titoli tech e "growth" delle megacap, come Microsoft (NASDAQ:MSFT), Apple (NASDAQ:AAPL) e Nvidia, perdono tra l'1,1% e il 2,3%.
Intorno alle 17,20, il Dow Jones segna un calo di 211,37 punti, o dello 0,66%, a 31.887,62, l'S&P 500 è in ribasso di 42,48 punti, o dell'1,03%, a 3.990,23, e il Nasdaq Composite cede 129,11 punti, o l'1,07%, a 11.888,55.
Twitter scivola dell'1,22% dopo che il Ceo di Tesla (NASDAQ:TSLA) Elon Musk ha inviato un'ulteriore notifica per porre fine all'accordo da 44 miliardi di dollari per l'acquisizione della società di social media.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)