29 maggio (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono in rialzo oggi, con i mercati cinesi in recupero dopo la netta perdita di ieri, anche se gli investitori temono l'inizio di un periodo di correzione significativa.
Intorno alle 8,50 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, segna +0,22%.
La borsa giapponese ha registrato l'undicesima chiusura positiva, serie più lunga dal febbraio 1988, e per il mese di maggio ha messo a segno un rialzo di oltre il 5%.
HONG KONG è ora quasi immutata, con Prada che segna +0,05%. SHANGHAI è in calo, anche se nel corso della seduta era passata in positivo. Ieri ha perso il 7% circa, anche a causa di una serie di Ipo attese nei prossimi giorni che toglieranno liquidità dal mercato, nonché l'applicazione di regole più severe per il margin finance.
"La correzione non è ancora finita", avverte da Shanghai David Dai, direttore della Nanhai Fund Management. "Lo scivolone di ieri è stato troppo rapido, così molti investitori non hanno avuto il tempo di sottrarsi. Molti stanno ancora cercando una via d'uscita. Il mercato è cresciuto troppo e troppo velocemente, dunque la convergenza di cattive notizie sta causando la vendita da panico".
SYDNEY ha chiuso invece in rialzo dopo due giorni di calo, anche se gli analisti sono pessimisti sulle prospettive per la fine del boom minerario, che ha alimentato la borsa per un decennio.
TAIWAN ha chiuso in lieve calo, SINGAPORE è al quarto giorno consecutivo di ribasso, ai minimi da oltre due mesi.
SEUL è positiva, mentre la moneta locale, il won, è scesa ai livelli più bassi da sei mesi contro il dollaro.
MUMBAI registra un robusto rialzo, in attesa dei dati sul Pil e anche di un possibile taglio dei tassi d'interesse la settimana prossima.
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