(Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono in ripresa dai minimi di giornata, mentre l'azionario cinese è altalenante con gli investitori che cercano rifugio nei bond governativi e nello yen giapponese.
Intorno alle 9 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, sale dello 0,16%.
HONG KONG è in ripresa, dopo che Pechino ha promesso di iniettare nuova liquidità, pari a 50 miliardi di yuan (8,05 miliardi di dollari) nei mercati finanziari. Tra i titoli in evidenza, il retailer di scarpe Belle International guida i guadagni nell'indice delle blue chip, a +3,34%, mentre PetroChina segna +2,68%. Prada cede lo 0,95%.
SHANGHAI è molto volatile ma si mantiene in territorio negativo, nonostante Pechino abbia promesso nuovo sostegno ai mercati. In una nota odierna, Nomura spiega di vedere pochi miglioramenti marginali nei fondamentali dell'economia cinese, e che la vendita massiccia di azioni di classe A hanno un impatto negativo sulla crescita degli utili industriali.
TAIWAN ha chiuso positiva, rimbalzando dal brusco calo di ieri, trainata dal comparto del tech e semiconduttori, che è cresciuto dell'1,78%.
In lieve calo SYDNEY in una seduta dove i timori per l'economia cionese sono stati bilanciati dalla forza del settore energetico e della salute.