Investing.com - Borse asiatiche in rialzo durante la giornata di mercoledì, sulla scia delle buone performance dei titoli nel settore delle materie prime, mentre le quote degli istituti di credito giapponesi sono salite grazie alle speculazioni eviteranno norme più rigide.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell’ 1,47%, il Kospi Composite della Corea del Sud è aumentato dello 0,32%, mentre l’indice giapponese Nikkei 225 è salito dello 0,02%.
In Giappone, le azioni del settore finanziario hanno registrato ottime performance, legate al blocco delle normative sfavorevoli al settore da parte del Governatore della Banca del Giappone Masaaki Shirakawa, a seguito della sua nomina a vice presidente della sede a Basilea della Banca dei Regolamenti Internazionali, punto di riferimento globale.
Le azioni del principale gruppo finanziario nipponico , Mitsubishi UFJ, sono volate a +3,62%, i titoli del gruppo rivale, Mizuho Financial Group, balzano a +3,07%, mentre la seconda banca nazionale, Sumitomo Mitsui Financial Group, ha visto le sue azioni salire a +2,67%.
Intanto a Hong Kong le azioni nel settore delle materie prime hanno registrato guadagni rilevanti legati all’aumento del greggio e dei metalli.
Le azioni del principale produttore cinese di petrolio offshore, Cnooc, salgono dell’1,05%, il colosso del petrolio e del gas, PetroChina, ha visto le sue azioni balzare a + 2,33%, mentre le quote di Jiangxi Copper, il più grande produttore di rame in Cina, sono aumentate vola a quota +2,29%.
Negli altri mercati, in Australia, l’indice S&P/ASX 200 è salito dello sulla scia dei mercati minerari.
Le azioni del più grande gruppo minerario mondiale, BHP Billiton, sono salite dell’1,32%, quelle del rivale Rio Tinto salgono a +1,27%, mentre le quote del principale produttore di platino, Platinum Australia schizzano letteralmente a + 6,78%, in seguito all’annuncio dell’acquisto da parte di Bank of America del 5,4% delle azioni ad un costo che non è stato reso noto.
Le prospettive per i mercati azionari europei nel frattempo sono ottimiste. I futures EURO STOXX 50 hanno segnato un aumento dello 0,32%, i futures dell’indice francese CAC 40 indicano un guadagno dello 0,42%, i futures FTSE 100 indicano un aumento dello 0,24%, mentre i futures del DAX tedesco sono aumentati dello 0,22%.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati ufficiali sulla produzione industriale. Gli Stati Uniti rilasceranno una serie di dati, dai report sui prezzi delle importazioni al saldo del bilancio federale, mentre la Federal Reserve pubblicherà il suo “Beige Book”.
Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell’ 1,47%, il Kospi Composite della Corea del Sud è aumentato dello 0,32%, mentre l’indice giapponese Nikkei 225 è salito dello 0,02%.
In Giappone, le azioni del settore finanziario hanno registrato ottime performance, legate al blocco delle normative sfavorevoli al settore da parte del Governatore della Banca del Giappone Masaaki Shirakawa, a seguito della sua nomina a vice presidente della sede a Basilea della Banca dei Regolamenti Internazionali, punto di riferimento globale.
Le azioni del principale gruppo finanziario nipponico , Mitsubishi UFJ, sono volate a +3,62%, i titoli del gruppo rivale, Mizuho Financial Group, balzano a +3,07%, mentre la seconda banca nazionale, Sumitomo Mitsui Financial Group, ha visto le sue azioni salire a +2,67%.
Intanto a Hong Kong le azioni nel settore delle materie prime hanno registrato guadagni rilevanti legati all’aumento del greggio e dei metalli.
Le azioni del principale produttore cinese di petrolio offshore, Cnooc, salgono dell’1,05%, il colosso del petrolio e del gas, PetroChina, ha visto le sue azioni balzare a + 2,33%, mentre le quote di Jiangxi Copper, il più grande produttore di rame in Cina, sono aumentate vola a quota +2,29%.
Negli altri mercati, in Australia, l’indice S&P/ASX 200 è salito dello sulla scia dei mercati minerari.
Le azioni del più grande gruppo minerario mondiale, BHP Billiton, sono salite dell’1,32%, quelle del rivale Rio Tinto salgono a +1,27%, mentre le quote del principale produttore di platino, Platinum Australia schizzano letteralmente a + 6,78%, in seguito all’annuncio dell’acquisto da parte di Bank of America del 5,4% delle azioni ad un costo che non è stato reso noto.
Le prospettive per i mercati azionari europei nel frattempo sono ottimiste. I futures EURO STOXX 50 hanno segnato un aumento dello 0,32%, i futures dell’indice francese CAC 40 indicano un guadagno dello 0,42%, i futures FTSE 100 indicano un aumento dello 0,24%, mentre i futures del DAX tedesco sono aumentati dello 0,22%.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati ufficiali sulla produzione industriale. Gli Stati Uniti rilasceranno una serie di dati, dai report sui prezzi delle importazioni al saldo del bilancio federale, mentre la Federal Reserve pubblicherà il suo “Beige Book”.