Investing.com - I mercati azionari asiatici sono in calo questo venerdì, con i report sugli utili che hanno alimentato i timori di un rallentamento economico globale, mente i timori sulla zona euro hanno pesato sul sentimento.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell’1,16%, in Australia, l’indice ASX/200 è sceso dello 0,84%, mentre in Giappone, il Nikkei 225 è sceso dell’1,36%.
Il sentimento è stato supportato ieri dal rilascio di dati positivi negli USA.
Il Dipartimento per il Commercio USA ha dichiarato che il totale degli ordinativi di beni durevoli, compresi i mezzi di trasporto, sono saliti di un destagionalizzato 9,9% a settembre, contro le aspettative di un aumento del 7,1%.
Gli ordinativi di beni durevoli core, esclusi i mezzi di trasporto sono saliti di un destagionalizzato 2% lo scorso mese, contro le aspettative di un aumento dello 0,8%.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato inoltre che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione nella settimana scorsa è sceso a 369.000 da 392.000, contro le aspettative di un calo a 370.000.
Ma gli investitori sono rimasti cauti nell’incertezza sulla richiesta di salvataggio da parte della Spagna che permetterebbe l’avvio del programma di acquisto di bond della BCE.
A Tokyo, il Nikkei è in calo, a causa dei cali nel settore elettronico.
Fuji Electric ha segnato -4,62%, nel timore che gli utili aziendali non rispecchino le previsioni di utili annui di 23 miliardi di yen, dopo aver segnato a settembre un perdite per 5,4 miliardi di yen nei sei mesi a settembre.
Al ribasso anche Canon che ha segnato -3,10% dopo che il produttore di fotocamere e stampanti ha ridotto le previsioni degli utili annui, dopo utili trimestrali inferiori alle previsioni ed un’economia globale debole.
Al rialzo Wacom, che ha segnato +11,92% dopo che l’azienda di sistemi per computer ha rivisto le previsioni dei profitti per il semestre terminato a settembre del 47,2% a 2,65 miliardi, a causa di un boom nella domanda di smartphones e tablets.
Intanto i titoli sulla borsa di Hong Kong sono al ribasso, a causa di report sugli utili deludenti.
China Unicom ha registrato uno degli andamenti peggiori, con i titoli giù del 6,98% dopo che l’azienda ha pubblicato i profitti del terzo trimestre che hanno deluso le aspettative dei mercati.
I mercati australiani sono al ribasso, a causa delle perdite dei mercati finanziari.
I giganti Rio Tinto e BHP Billiton hanno segnato -1,83% e -1,48%, mentre Gindalbie Metals segna -6,85%.
Il comparto finanziario è anche’sso in calo, con Westpac Banking e National Australia Bank che indicano un calo dello 0,28% e dello 0,38%, mentre e ANZ Banking e Commonwealth segnano rispettivamente -0,59% e -0,79%.
I futures degli indici di borsa europei puntano ad un’apertura negativa.
I futures EURO STOXX 50 hanno segnato un calo dello 0,77%, in Francia, i futures CAC 40 sono scesi dell’1,03%, i futures FTSE 100 hanno segnato +0,73%, mentre in Germania i futures del DAX hanno segnato un calo dello 0,77%.
Nel corso della giornata la Germania rilascerà il report Gfk sulla fiducia dei consumatori.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati preliminari sul PIL del terzo trimestre. Inoltre l’Università del Michigan rilascerà i dati sul sentimento dei consumatori.
Alla chiusura degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell’1,16%, in Australia, l’indice ASX/200 è sceso dello 0,84%, mentre in Giappone, il Nikkei 225 è sceso dell’1,36%.
Il sentimento è stato supportato ieri dal rilascio di dati positivi negli USA.
Il Dipartimento per il Commercio USA ha dichiarato che il totale degli ordinativi di beni durevoli, compresi i mezzi di trasporto, sono saliti di un destagionalizzato 9,9% a settembre, contro le aspettative di un aumento del 7,1%.
Gli ordinativi di beni durevoli core, esclusi i mezzi di trasporto sono saliti di un destagionalizzato 2% lo scorso mese, contro le aspettative di un aumento dello 0,8%.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato inoltre che il numero di persone che ha presentato istanza di sussidio di disoccupazione nella settimana scorsa è sceso a 369.000 da 392.000, contro le aspettative di un calo a 370.000.
Ma gli investitori sono rimasti cauti nell’incertezza sulla richiesta di salvataggio da parte della Spagna che permetterebbe l’avvio del programma di acquisto di bond della BCE.
A Tokyo, il Nikkei è in calo, a causa dei cali nel settore elettronico.
Fuji Electric ha segnato -4,62%, nel timore che gli utili aziendali non rispecchino le previsioni di utili annui di 23 miliardi di yen, dopo aver segnato a settembre un perdite per 5,4 miliardi di yen nei sei mesi a settembre.
Al ribasso anche Canon che ha segnato -3,10% dopo che il produttore di fotocamere e stampanti ha ridotto le previsioni degli utili annui, dopo utili trimestrali inferiori alle previsioni ed un’economia globale debole.
Al rialzo Wacom, che ha segnato +11,92% dopo che l’azienda di sistemi per computer ha rivisto le previsioni dei profitti per il semestre terminato a settembre del 47,2% a 2,65 miliardi, a causa di un boom nella domanda di smartphones e tablets.
Intanto i titoli sulla borsa di Hong Kong sono al ribasso, a causa di report sugli utili deludenti.
China Unicom ha registrato uno degli andamenti peggiori, con i titoli giù del 6,98% dopo che l’azienda ha pubblicato i profitti del terzo trimestre che hanno deluso le aspettative dei mercati.
I mercati australiani sono al ribasso, a causa delle perdite dei mercati finanziari.
I giganti Rio Tinto e BHP Billiton hanno segnato -1,83% e -1,48%, mentre Gindalbie Metals segna -6,85%.
Il comparto finanziario è anche’sso in calo, con Westpac Banking e National Australia Bank che indicano un calo dello 0,28% e dello 0,38%, mentre e ANZ Banking e Commonwealth segnano rispettivamente -0,59% e -0,79%.
I futures degli indici di borsa europei puntano ad un’apertura negativa.
I futures EURO STOXX 50 hanno segnato un calo dello 0,77%, in Francia, i futures CAC 40 sono scesi dell’1,03%, i futures FTSE 100 hanno segnato +0,73%, mentre in Germania i futures del DAX hanno segnato un calo dello 0,77%.
Nel corso della giornata la Germania rilascerà il report Gfk sulla fiducia dei consumatori.
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati preliminari sul PIL del terzo trimestre. Inoltre l’Università del Michigan rilascerà i dati sul sentimento dei consumatori.