(Reuters) - Le borse europee perdono moderatamente terreno sui timori per le crescenti tensioni in Ucraina, che relegano in secondo piano una serie di risultati incoraggianti di società come Kering (PA:PRTP), Reckitt Benckiser e Commerzbank (DE:CBKG).
L'indice paneuropeo STOXX 600 scivola dello 0,1% dopo aver guadagnato lo 0,3% a inizio seduta.
L'indice francese CAC 40 sale dello 0,3%, spinto dal balzo del 6,4% di KERING che ha annunciato una forte crescita delle vendite trimestrali grazie al marchio Gucci.
Le rivali LVMH e HERMES guadagnano rispettivamente lo 0,5% e il 2,4%.
L'indice tedesco DAX è poco mosso e il britannico FTSE 100 cede lo 0,6%. L'indice italiano e lo spagnolo, ricchi di titoli bancari, perdono circa lo 0,4%.
Il sentiment sui mercati globali è stato penalizzato da notizie della stampa russa su un attacco di mortaio in Ucraina orientale, alimentando la domanda per l'oro e per i titoli di stato - tipici asset rifugio - a danno dell'azionario.
Male i settori sensibili all'economia come l'assicurativo, viaggi e tempo libero e l'energetico - in ribasso tra l'1% e l'1,2%.
Gli indicatori della volatilità sui mercati sono balzati nelle ultime settimane sui crescenti timori di un conflitto tra Russia e Ucraina. Mentre Mosca ha negato di voler invadere lo stato confinante, l'Occidente ha minacciato la Russia con severe sanzioni economiche.
Reckit Benckiser balza del 5% dopo aver registrato vendite oltre le attese per il quarto trimestre, sostenute dalla paura per il Covid-19 che ha rafforzato la domanda di prodotti per la pulizia.
Commerzbank guadagna il 6,1% sulla scia di utili migliori del previsto nel quarto trimestre e di un outlook positivo per il 2022.
Airbus cede lo 0,6%, anche dopo aver previsto utili in rialzo e la consegna di 720 jet nel 2022.
Continental balza del 4,2% dopo che Manager Magazin ha scritto che il gruppo tedesco sta valutando di dividersi in quattro entità separate.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)