(Reuters) - Le borse europee si attestano vicino ai massimi di un mese, mentre gli investitori si scrollano di dosso i timori per l'instabilità politica in Francia dopo che il Parlamento ha votato contro il governo del premier Michel Barnier in una mossa ampiamente attesa.
Alle 11,10 italiane, l'indice paneuropeo Stoxx 600 avanza dello 0,3%, estendendo i rialzi per la sesta seduta consecutiva. Il Cac 40 francese guadagna anch'esso lo 0,3% dopo aver toccato un massimo di tre settimane.
Barnier, che dovrebbe dimettersi oggi, sarà il primo ministro rimasto in carica per meno tempo nella storia moderna francese. La Francia rischia ora di concludere l'anno senza un governo stabile o un bilancio per il 2025, sebbene la Costituzione consenta misure per evitare uno 'shutdown' del governo in stile statunitense.
Le principali banche francesi guadagnano terreno, con Bnp Paribas (EPA:BNPP), Société Générale (EPA:SOGN) e Crédit Agricole in rialzo tra il 2% e il 3,3%.
Il produttore tedesco di rame Aurubis balza del 15,1% dopo una proposta di dividendo migliore del previsto.
Male invece Shell, che cede l'1% dopo che la major petrolifera britannica e la norvegese Equinor hanno detto di voler fondere le loro attività petrolifere e di gas offshore britanniche in una joint venture paritaria.
Il titolo del costruttore francese di motori a reazione Safran (EPA:SAF) scambia in ribasso del 5,2% dopo che ha pubblicato nuovi obiettivi finanziari.
Totalenergies guadagna l'1% dopo l'upgrade di Rbc a 'outperform' da 'sector perform'.
(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Antonella Cinelli)