Investing.com - I mercati azionari europei sono misti-negativi questo martedì, con i timpori per la crisi del debito nella zona euro che continua a pesare sul sentimento del mercato, mentre gli investitori attendono nel corso della giornata l’esito dell’incontro tra il Presidente BCE Mario Draghi la Cancelliera Angela Merkel a Berlino.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,25%, il francese CAC 40 ha segnato -0,34% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,27%.
Il sentimento dei mercati si è indebolito dopo i dati rilasciati ieri che hanno mostrato un calo del livello di fiducia delle imprese tedesche al minimo dall’inizio del 2010, nei timori di un rallentamento per la principale economia della zone euro, nonostante il recente annuncio del piano di acquisti BCE.
Stamane l’indice GfK di previsione delle fiducia dei consumatori tedeschi è invariato ad ottobre a 5,9, in linea con le aspettative.
La Spagna resta al centro dell’attenzione, nei timori che il paese stia temporeggiando per richiedere il salvataggio internazionale che i partecipanti si aspettano.
Giovedì Madrid presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche. Inoltre, nel corso della settimana, l’agenzia di rating Moody’s rivedrà il rating sulla Spagna.
I titoli finanziari italiani sono in calo, con le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente -0,79% e -0,66%, e le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -0,54% e -0,13.
I titoli periferici sono misti, con la Spagna che vede BBVA segnare +0,15% e Banco Santander che segna -0,16%, e le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit segnano rispettivamente +0,16% e -0,06%.
Il comparto automobilistico è con le tedesche BMW e Daimler che segnano rispettivamente -2,48% e -2,37%, mentre le francesi Renault e Peugeot segnano rispettivamente -1,99% and -2,79%.
A Londra, l’indice FTSE 100 ha segnato +0,04%, sostenuto dai guadagni del comparto energetico, nonché dai dati che mostrano delle approvazioni di mutui ipotecari superiori al previsto.
Il gigante petrolifero Anglo American segna +1,22%, Petrofac sale del 2,02%, e BP ha visto i titoli salire dello 0,83%.
I colossi minerari BP Billton e Rio Tinto e indicano rispettivamente un aumento dello 0,08% ed un calo dello 0,69%, mentre il produttore di acciaio Evraz segna -2,49%.
Anche i titoli finanziari britannici sono misti. e Lloyds Banking indica +0,42%, mentre HSBC Holdings indica un calo dello 0,14%, seguita da Barclays che indica -0,35% e infine Royal Bank of Scotland che scende dell’1,10%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura moderatamente al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,07%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,13%.
Nel corso della giornata il Presidente BCE Mario Draghi incontrerà la Cancelliera Angela Merkel a Berlino.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,25%, il francese CAC 40 ha segnato -0,34% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,27%.
Il sentimento dei mercati si è indebolito dopo i dati rilasciati ieri che hanno mostrato un calo del livello di fiducia delle imprese tedesche al minimo dall’inizio del 2010, nei timori di un rallentamento per la principale economia della zone euro, nonostante il recente annuncio del piano di acquisti BCE.
Stamane l’indice GfK di previsione delle fiducia dei consumatori tedeschi è invariato ad ottobre a 5,9, in linea con le aspettative.
La Spagna resta al centro dell’attenzione, nei timori che il paese stia temporeggiando per richiedere il salvataggio internazionale che i partecipanti si aspettano.
Giovedì Madrid presenterà una bozza del bilancio per i prossimi anni ed annuncerà delle riforme strutturali, mentre sono attesi per venerdì i risultati dei test sulle banche. Inoltre, nel corso della settimana, l’agenzia di rating Moody’s rivedrà il rating sulla Spagna.
I titoli finanziari italiani sono in calo, con le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente -0,79% e -0,66%, e le francesi BNP Paribas e Societe Generale che segnano rispettivamente -0,54% e -0,13.
I titoli periferici sono misti, con la Spagna che vede BBVA segnare +0,15% e Banco Santander che segna -0,16%, e le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit segnano rispettivamente +0,16% e -0,06%.
Il comparto automobilistico è con le tedesche BMW e Daimler che segnano rispettivamente -2,48% e -2,37%, mentre le francesi Renault e Peugeot segnano rispettivamente -1,99% and -2,79%.
A Londra, l’indice FTSE 100 ha segnato +0,04%, sostenuto dai guadagni del comparto energetico, nonché dai dati che mostrano delle approvazioni di mutui ipotecari superiori al previsto.
Il gigante petrolifero Anglo American segna +1,22%, Petrofac sale del 2,02%, e BP ha visto i titoli salire dello 0,83%.
I colossi minerari BP Billton e Rio Tinto e indicano rispettivamente un aumento dello 0,08% ed un calo dello 0,69%, mentre il produttore di acciaio Evraz segna -2,49%.
Anche i titoli finanziari britannici sono misti. e Lloyds Banking indica +0,42%, mentre HSBC Holdings indica un calo dello 0,14%, seguita da Barclays che indica -0,35% e infine Royal Bank of Scotland che scende dell’1,10%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura moderatamente al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,07%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,13%.
Nel corso della giornata il Presidente BCE Mario Draghi incontrerà la Cancelliera Angela Merkel a Berlino.