Investing.com - I mercati azionari europei segnano risultati negativi oggi, mentre gli investitori sono rimasti preoccupati per la crisi del debito in Italia, in vista di un’asta di titoli di Stato attesa nel corso della giornata.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 è sceso dello 0,23%, il francese CAC 40 ha segnato +0,46%, mentre il tedesco DAX 30 ha segnato - 0,17%.
Gli investitori sono tesi in vista dell’asta di 3 miliardi di euro si titoli di stato italiani a 5 anni, un importante banco di prova per la fiducia degli investitori nel debito italiano.
Durante il fine settimana, in Italia, il Presidente della Repubblica ha nominato l'ex commissario europeo Mario Monti a capo di un nuovo governo incaricato di attuare le riforme urgenti per porre fine una crisi che ha messo in pericolo tutta la zona euro.
Il settore finanziario ha segnato dei risultati positivi, trainato dagli istituti di credito italiani come Intesa Sanpaolo, che ha visto un aumento dell’1,33%, e Unicredit che ha segnato +0,61%, mentre i titoli Ubi Banca sono schizzati a +2,85%.
Intanto i titoli delle francesi Societe Generale e BNP Paribas hanno segnato rispettivamente +1,35% e +0,31%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank hanno registrato rispettivamente un aumento dello 0,34% e dello 0,68% .
Sul fronte dei ribassi il gruppo tedesco Hochtief AG, crollato a -8,16% dopo aver dichiarato che le turbolenze economico-finanziarie globali hanno causato ritardi nella vendita delle sue attività operative aeroportuali. Il gruppo ha aggiunto che potrebbe segnalare una perdita per il 2011 se le vendite del settore non saliranno nel corso dell’anno.
A Londra, il FTSE 100 ha segnato un leggero calo dello 0,02%.
Il settore finanziario è stato misto, le azioni Lloyds Banking hanno segnato +0,09% e HSBC Holdings ha segnato +0,24%, mentre la Royal Bank of Scotland e Barclays sono scese rispettivamente dello 0,40% e dell’1,35% .
I titoli energetici sono stati misti. Il colosso minerario Rio Tinto ha visto salire le azioni dello 0,15% e British Petroleum è salito dello 0,23%, mentre Bhp Billiton ha segnato -0,04%.
Nel frattempo, tra i produttori di rame, Xstrata scedo dello 0,15% mentre Kazakhmys ha segnato un aumento dello 0,54%.
I mercati azionari degli Stati Uniti hanno puntato ad un’apertura mista. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,19%, i futures S&P 500 hanno segnato un aumento dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,09%.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati ufficiali sulla produzione industriale.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 è sceso dello 0,23%, il francese CAC 40 ha segnato +0,46%, mentre il tedesco DAX 30 ha segnato - 0,17%.
Gli investitori sono tesi in vista dell’asta di 3 miliardi di euro si titoli di stato italiani a 5 anni, un importante banco di prova per la fiducia degli investitori nel debito italiano.
Durante il fine settimana, in Italia, il Presidente della Repubblica ha nominato l'ex commissario europeo Mario Monti a capo di un nuovo governo incaricato di attuare le riforme urgenti per porre fine una crisi che ha messo in pericolo tutta la zona euro.
Il settore finanziario ha segnato dei risultati positivi, trainato dagli istituti di credito italiani come Intesa Sanpaolo, che ha visto un aumento dell’1,33%, e Unicredit che ha segnato +0,61%, mentre i titoli Ubi Banca sono schizzati a +2,85%.
Intanto i titoli delle francesi Societe Generale e BNP Paribas hanno segnato rispettivamente +1,35% e +0,31%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank hanno registrato rispettivamente un aumento dello 0,34% e dello 0,68% .
Sul fronte dei ribassi il gruppo tedesco Hochtief AG, crollato a -8,16% dopo aver dichiarato che le turbolenze economico-finanziarie globali hanno causato ritardi nella vendita delle sue attività operative aeroportuali. Il gruppo ha aggiunto che potrebbe segnalare una perdita per il 2011 se le vendite del settore non saliranno nel corso dell’anno.
A Londra, il FTSE 100 ha segnato un leggero calo dello 0,02%.
Il settore finanziario è stato misto, le azioni Lloyds Banking hanno segnato +0,09% e HSBC Holdings ha segnato +0,24%, mentre la Royal Bank of Scotland e Barclays sono scese rispettivamente dello 0,40% e dell’1,35% .
I titoli energetici sono stati misti. Il colosso minerario Rio Tinto ha visto salire le azioni dello 0,15% e British Petroleum è salito dello 0,23%, mentre Bhp Billiton ha segnato -0,04%.
Nel frattempo, tra i produttori di rame, Xstrata scedo dello 0,15% mentre Kazakhmys ha segnato un aumento dello 0,54%.
I mercati azionari degli Stati Uniti hanno puntato ad un’apertura mista. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,19%, i futures S&P 500 hanno segnato un aumento dello 0,04%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,09%.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati ufficiali sulla produzione industriale.