Investing.com - I mercati azionari europei sono misti negli scambi di stamane; i mercati restano cauti in attesa dell’asta di titoli italiani e nell’incertezza politica greca che continua dominare i mercati.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,05%, il francese CAC 40 ha segnato -0,12% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,05.
Gli investitori restano cauti mentre l’Italia si prepara a mettee all’asta 4,5 miliardi di euro in titoli nel corso della giornata, nel timore che sia il prossimo paese a richiedere un salvataggio. Ieri Roma ha visto salire i rendimenti al livello più alto da dicembre, durante l’asta di titoli a 12 mesi.
Intanto gli investitori sono concentrati sull’esito delle elezioni che si terranno in Grecia questa domenica, che determineranno il futuro del paese all’interno della zona euro.
Il sentimento dei mercati ha risentito della decisione di
Moody’s di declassare il rating del credito spagnolo di 3 livelli, a Baa3 da A3, a causa dell’ aumentato fardello del debito della Spagna che renderà ancora più difficoltoso l’accesso ai mercati.
I titoli finanziari spagnoli hanno segnato dei rialzi, con lefrancesi Societe Generale e BNP Paribas segnano rispettivamente +1,07% e +0,57%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente +0,89% e +0,22%.
Anche le banche periferiche segnano risultati positivi, con le spagnole BBVA e Banco Santander che segnano rispettivamente +0,38% e +0,66%, mentre le italiane Unicredit ed Intesa Sanpaolo segnano rispettivamente +0,83% e +0,60%.
Carrefour segna +0,44%, con gli sforzi di Wal-Mart’s di acquisire gli asset dell’America Latina appartenenti al gigante francese stanno rallentando, mentre Carrefour si prepara a risollevare i business europei.
Anche le case automobilistiche sono al ribasso, con BMW che segna -1,07 e Daimler in calo dello 0,96%, mentre Volkswagen ha visto i titoli scendere dello 0,41%.
A Londra, l’indice FTSE 100 legato alle materie prime è sceso dello 0,47%, a causa dei ribassi nel settore minerario.
Al ribasso i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys, che segnano rispettivamente -1,84% e -0,93%, mentre i giganti minerari Rio Tinto e Bhp Billiton hanno visto il rispettivo calo dell’1,17% e dello 0,76%.
Nel settore petrolio e gas, il colosso Anglo American ha segnato -0,88%, mentre BP ha visto un calo dello 0,32%.
Tra i maggiori ribassi British Sky Broadcasting Group che crolla a -6,77%, e la BT Group che segna -2,97% dopo aver acquisito i diritti per trasmettere 154 partite della English Premier League nella stagione 2013-14 .
I titoli Royal Bank of Scotland hanno segnato un aumento dell’1,24%, Barclays ha indicato un aumento dello 0,68%, mentre HSBC Holdings ha segnato +0,06% e infine Lloyds Banking che segna -0,54%.
Il governo britannico ha dichiarato di aver iniziato a delineare misure severe che costringeranno le banche a separare le loro attività di finanziamento da quelle di investimenti bancari più rischiosi, in una delle revisioni normative a più ampio raggio che il settore finanziario del paese abbia mai visto.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,33%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,37%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato +0,48%.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sull’IPC, mentre la BCE produrrà il bollettino mensile.
Inoltre gli USA rilasceranno i dati ufficiali sull’IPC ed un report sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +0,05%, il francese CAC 40 ha segnato -0,12% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,05.
Gli investitori restano cauti mentre l’Italia si prepara a mettee all’asta 4,5 miliardi di euro in titoli nel corso della giornata, nel timore che sia il prossimo paese a richiedere un salvataggio. Ieri Roma ha visto salire i rendimenti al livello più alto da dicembre, durante l’asta di titoli a 12 mesi.
Intanto gli investitori sono concentrati sull’esito delle elezioni che si terranno in Grecia questa domenica, che determineranno il futuro del paese all’interno della zona euro.
Il sentimento dei mercati ha risentito della decisione di
Moody’s di declassare il rating del credito spagnolo di 3 livelli, a Baa3 da A3, a causa dell’ aumentato fardello del debito della Spagna che renderà ancora più difficoltoso l’accesso ai mercati.
I titoli finanziari spagnoli hanno segnato dei rialzi, con lefrancesi Societe Generale e BNP Paribas segnano rispettivamente +1,07% e +0,57%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano rispettivamente +0,89% e +0,22%.
Anche le banche periferiche segnano risultati positivi, con le spagnole BBVA e Banco Santander che segnano rispettivamente +0,38% e +0,66%, mentre le italiane Unicredit ed Intesa Sanpaolo segnano rispettivamente +0,83% e +0,60%.
Carrefour segna +0,44%, con gli sforzi di Wal-Mart’s di acquisire gli asset dell’America Latina appartenenti al gigante francese stanno rallentando, mentre Carrefour si prepara a risollevare i business europei.
Anche le case automobilistiche sono al ribasso, con BMW che segna -1,07 e Daimler in calo dello 0,96%, mentre Volkswagen ha visto i titoli scendere dello 0,41%.
A Londra, l’indice FTSE 100 legato alle materie prime è sceso dello 0,47%, a causa dei ribassi nel settore minerario.
Al ribasso i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys, che segnano rispettivamente -1,84% e -0,93%, mentre i giganti minerari Rio Tinto e Bhp Billiton hanno visto il rispettivo calo dell’1,17% e dello 0,76%.
Nel settore petrolio e gas, il colosso Anglo American ha segnato -0,88%, mentre BP ha visto un calo dello 0,32%.
Tra i maggiori ribassi British Sky Broadcasting Group che crolla a -6,77%, e la BT Group che segna -2,97% dopo aver acquisito i diritti per trasmettere 154 partite della English Premier League nella stagione 2013-14 .
I titoli Royal Bank of Scotland hanno segnato un aumento dell’1,24%, Barclays ha indicato un aumento dello 0,68%, mentre HSBC Holdings ha segnato +0,06% e infine Lloyds Banking che segna -0,54%.
Il governo britannico ha dichiarato di aver iniziato a delineare misure severe che costringeranno le banche a separare le loro attività di finanziamento da quelle di investimenti bancari più rischiosi, in una delle revisioni normative a più ampio raggio che il settore finanziario del paese abbia mai visto.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,33%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,37%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato +0,48%.
Nel corso della giornata la zona euro rilascerà i dati sull’IPC, mentre la BCE produrrà il bollettino mensile.
Inoltre gli USA rilasceranno i dati ufficiali sull’IPC ed un report sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione.