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Borse europee in calo, occhi puntati su retail banche, Dax invariato

Pubblicato 10.01.2017, 11:22
© Reuters.  Borse europee in calo
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Investing.com - I principali mercati azionari europei sono in calo questo martedì, mentre gli investitori attendono i dati sulle vendite al dettaglio e continuano ad osservare l’andamento del settore bancario italiano.

A mezzogiorno, l’Euro Stoxx 50 cede lo 0,15%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,513% ed il tedesco DAX 30 segna +0,01%.

I dati hanno mostrato che in Francia produzione industriale è aumentata del 2,2% su base mensile a novembre, contro le previsioni di un aumento dello 0,6%.

In Cina i dati hanno mostrato il maggiore aumento dei prezzi alla produzione dal settembre 2011, indicando una possibile stabilizzazione della seconda economia globale; sempre oggi il direttore della Commissione Nazionale per lo Sviluppo e le Riforme (NDRC) Xu Shaoshi ha dichiarato che ci si aspetta una crescita del 6,7% dell’economia cinese nel 2016.

Ancora in Cina i dati hanno mostrato l’inflazione annua al 2,1% a dicembre, contro le aspettative di una lettura a 2,3%.

Per quanto riguarda le principali aziende europee, gli occhi sono puntati tutti sul settore della distribuzione.

Nel Regno Unito, WM Morrison (LON:MRW), la quarta catena britannica, ha aumentato le previsioni degli utili grazie alle vendite del periodo natalizio migliori degli ultimi sette anni, mentre la principale catena britannica Tesco (LON:TSCO) ha superato i competitors durante le feste, secondo quanto riportato dall’agenzia di ricerche di mercato Kantar Worldpanel.

Entrambi i titoli sono al vertice dell’Euro Stoxx 600 con rialzi superiori al 3%.

Nella principale economia della zona euro, i titoli del colosso distributivo Metro AG (DE:MEOG) sono crollati di quasi il 2% dopo aver riportato vendite piuttosto deludenti.

Per quanto riguarda Fusioni & Acquisizioni, il gruppo cosmetico francese L’Oreal (PA:OREP) ha annunciato di voler acquisire tre marchi cosmetici da Valeant Pharmaceuticals (TO:VRX) per 1,3 miliardi di dollari.

In calo sull’Euro Stoxx 600 Just Eat (LON:JE) che crolla dell’8% per via del calo delle vendite registrate dall’azienda.

Sotto pressione i titoli bancari europei, sul sentimento pesa l’apprensione per il comparto bancario italiano. La Banca Popolare di Vicenza e la Veneto Banca, salvate lo scorso anno, avrebbero proposto ai propri azionisti un offerta di transazione che vedrà sfumare 600 milioni di euro (634 milioni di dollari), secondo Reuters.

Intanto, il greggio sale questo martedì, dopo aver segnato il maggiore calo giornaliero delle ultime settimane, a causa dei dubbi sui tagli alla produzione da parte dei principali produttori mondiali.

Positivi i titoli del settore energetico, con il colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) in salita dello 0,29%, l’italiana ENI (MI:ENI) in salita dello 0,78% e la norvegese Statoil (OL:STL) che segna un aumento dello 0,25%.

Perlopiù negativi i titoli finanziari, in Francia BNP Paribas (PA:BNPP) cede lo 0,36% mentre Societe Generale (PA:SOGN) sale dello 0,45%, in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) crollano rispettivamente del 2,65% e 2,88%.

Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) segnano rispettivamente -1,13% e -2,99%, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) crolla del 2,99% e Banco Santander (MC:SAN) segna un calo dello 0,37%.

A Londra, il FTSE 100 è anche oggi in controtendenza e segna un aumento dello 0,06%, e a causa di una sterlina più debole.

Glencore (LON:GLEN) segna un rialzo dell’1,10% ed Anglo American LON:AAL) schizza del 4,76%, mentre BHP Billiton (LON:BLT) e Rio Tinto (LON:RIO) segnano rispettivamente +2,39% e +3,32%.

Misti gli energetici, con BP (LON:BP) in calo dello 0,76% e la rivale Royal Dutch Shell (LON:RDSa) che segna +0,13%.

Negativi anche i titoli finanziari britannici, con HSBC Holdings (LON:HSBA) in calo dello 0,01% e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) che crolla del 2,15%, mentre Barclays (LON:BARC) e Lloyds Banking (LON:LLOY) segnano rispettivamente -1,15% e -0,46%.

Negli Stati Uniti i mercati prevedono un’apertura poco mossa. I future Dow Jones Industrial Average sono stabili, i future S&P 500 segnano -0,02%, mentre i future Nasdaq 100 sono in salita dello 0,01%.

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