Investing.com - I mercati azionari europei sono in cnetta ripresa stamane; l’annuncio del salvataggio europeo della Spagna ha allentato i timori sulla gestione della crisi finanziaria in Europa ed ha spinto la fiducia degli investitori.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +2,50%, il francese CAC 40 ha segnato +2,04% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +2,10.
I mercati sono sostenuti dalle dichiarazioni di sabato del ministro delle finanze spagnolo, Luis de Guindos, ha dichiarato che l’UE garantirà alla Spagna un prestito fino a 100 miliardi di euro che il governo utilizzerà per ricapitalizzare il settore bancario del paese.
La somma è circa 2,7 volte il fondi ritenuti necessari per la banche spagnole dal FMI in un report rilasciato l’8 giugno.
I ministri delle finanze della zona euro hanno accolto la mossa, dichiarando che “deve coprire le richieste stimate di capitare con un ulteriore margine di sicurezza”.
I mercati si sono scrollati di dosso i dati ufficiali che mostrano che l’inflazione Cinese, la produzione industriale e le vendite al dettaglio hanno deluso le aspettative a maggio, dopo che dei dati sorprendentemente forti sull’importazione hanno allentato i timori di un “atterraggio duro” della seconda economia mondiale.
I titoli finanziari spagnoli hanno segnato forti rialzi, con BBVA che schizza a +9,18% Banco Santander che salta a +7,13%, e Bankinter che vola a +8,62%.
Le francesi Societe Generale e BNP Paribas segnano rispettivamente +4% e +3,76%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano +3,33% e +3,53%.
In Spagna la compagnia di telefonia Telefonica ha segnato +6,17%, dopo l’accordo di vendita di 1,07 miliardi in titoli di China Unicom a China United Network Communications Group. Si prevede che l’affare si concluda prima del 31 luglio.
Dopo aver speso circa 85 milairdi sulle acquisizioni iniziate nel 2000, l’Amministratore Delegato di Telefonica, Cesar Alierta, sta vendendo adesso asset per ridurre il debito di 57,1 miliardi di euro di fine marzo.
A Londra il FTSE 100 ha seganto +1,64% con i titoli finanziari britannici che seguono la scia di quelli continentali.
I titoli Lloyds Banking hanno segnato un significativo aumento del 6,60%, Barclays ha indicato un aumento del 4,74%, mentre e Royal Bank of Scotland ed HSBC Holdings segnano rispettivamente +4,70% e +1,31%.
Rio Tinto e Bhp Billiton hanno visto il ripettivo aumento del 3,84% e del 3,42%, visto l’aumento delle importazioni in Cina, mentre Vedanta Resources ha segnato +6,57%.
Al rialzo anche i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys, che segnano rispettivamente +2,35% e +4,61%, mentre BP ha visto le azioni segnare +2,15.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dell’1,03%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dell’1,02%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato +1,01%.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione industriale in Francia sono saliti più del previsto ad aprile, segnando +1,5% dopo un calo dell’1% nel mese precedente. Gli analisti si aspettavano che la produzione industriale salisse dello 0,1% ad aprile.
Nel corso della giornata, l’Italia annuncerà i dettagli di un’asta di bond del governo.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +2,50%, il francese CAC 40 ha segnato +2,04% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +2,10.
I mercati sono sostenuti dalle dichiarazioni di sabato del ministro delle finanze spagnolo, Luis de Guindos, ha dichiarato che l’UE garantirà alla Spagna un prestito fino a 100 miliardi di euro che il governo utilizzerà per ricapitalizzare il settore bancario del paese.
La somma è circa 2,7 volte il fondi ritenuti necessari per la banche spagnole dal FMI in un report rilasciato l’8 giugno.
I ministri delle finanze della zona euro hanno accolto la mossa, dichiarando che “deve coprire le richieste stimate di capitare con un ulteriore margine di sicurezza”.
I mercati si sono scrollati di dosso i dati ufficiali che mostrano che l’inflazione Cinese, la produzione industriale e le vendite al dettaglio hanno deluso le aspettative a maggio, dopo che dei dati sorprendentemente forti sull’importazione hanno allentato i timori di un “atterraggio duro” della seconda economia mondiale.
I titoli finanziari spagnoli hanno segnato forti rialzi, con BBVA che schizza a +9,18% Banco Santander che salta a +7,13%, e Bankinter che vola a +8,62%.
Le francesi Societe Generale e BNP Paribas segnano rispettivamente +4% e +3,76%, mentre le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank segnano +3,33% e +3,53%.
In Spagna la compagnia di telefonia Telefonica ha segnato +6,17%, dopo l’accordo di vendita di 1,07 miliardi in titoli di China Unicom a China United Network Communications Group. Si prevede che l’affare si concluda prima del 31 luglio.
Dopo aver speso circa 85 milairdi sulle acquisizioni iniziate nel 2000, l’Amministratore Delegato di Telefonica, Cesar Alierta, sta vendendo adesso asset per ridurre il debito di 57,1 miliardi di euro di fine marzo.
A Londra il FTSE 100 ha seganto +1,64% con i titoli finanziari britannici che seguono la scia di quelli continentali.
I titoli Lloyds Banking hanno segnato un significativo aumento del 6,60%, Barclays ha indicato un aumento del 4,74%, mentre e Royal Bank of Scotland ed HSBC Holdings segnano rispettivamente +4,70% e +1,31%.
Rio Tinto e Bhp Billiton hanno visto il ripettivo aumento del 3,84% e del 3,42%, visto l’aumento delle importazioni in Cina, mentre Vedanta Resources ha segnato +6,57%.
Al rialzo anche i produttori di rame Xstrata e Kazakhmys, che segnano rispettivamente +2,35% e +4,61%, mentre BP ha visto le azioni segnare +2,15.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al rialzo. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dell’1,03%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dell’1,02%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato +1,01%.
Stamane i dati ufficiali hanno mostrato che la produzione industriale in Francia sono saliti più del previsto ad aprile, segnando +1,5% dopo un calo dell’1% nel mese precedente. Gli analisti si aspettavano che la produzione industriale salisse dello 0,1% ad aprile.
Nel corso della giornata, l’Italia annuncerà i dettagli di un’asta di bond del governo.