Investing.com - I mercati azionari europei sono misti questo giovedì, mentre gli investitori attendono l’esito del vertice BCE nella speranza di nuove misure di allentamento che stimolino la crescita.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,17%, il francese CAC 40 ha segnato -0,21% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,14%.
Ci si aspetta che la BCE possa annunciare un taglio dei tassi allo 0,75% dall’attuale 1,00% al fine di sostenere la crescita nella zona euro, in seguito alla sfilza di dati deboli recentemente rilasciati.
I dati di ieri hanno mostrato che l’indice PMI della zona euro relativo ai servizi è sceso a 47,1 a giugno, sotto il livello del 50 che separa crescita da contrazione.
Gli investitori osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA, nella speculazione che la Federal Reserve possa implementare un terzi round di allentamento quantitativo per sostenere l’economia USA, colpita dalla crisi in corso nella zona euro.
I titoli finanziari hanno segnato dei ribassi, con
le spagnole Banco Santander e BBVA che segnano rispettivamente -1,23% e -1,29%, mentre le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit segnano rispettivamente -1,10% e -0,47%.
Le francesi Societe Generale e BNP Paribas segnano rispettivamente -0,87% e -0,48%, ed infine le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank che segnano rispettivamente -0,92% e -0,53%.
Al rialzo i titoli Volkswagen che segnano +4,84%, dopo che il principale gruppo europeo ha trovato l’accordo con Porsche per l’acquisto della partecipazione di maggioranza per 4,46 miliardi di euro, mettendo il punto ad una saga che dura oramai da 7 anni ed ha diviso le due famiglie tedesche più potenti.
Gli altri del settore seguono a ruota, con Daimler che segna +1,22% e BMW che indica un +1,27%, ed infine Peugeot e Renault che segnano rispettivamente +0,56% e 0,49%.
A Londra, l’indice FTSE 100 è salito dello 0,10%, dopo i dati che mostrano che i prezzi delle case sono aumentati inaspettatamente a giugno.
Tra le migliori performance GKN, che schizza a +13,16, dopo che l’azienda ingegneristica ha annunciato di aver acquisito Volvo Aero, divisione di AB Volvo, per 633 milioni di sterline.
Il gigante del rame Xstrata ha segnato +0,63%, dopo aver rimandato la votazione sulla proposta di fusione con Glencore, poiché costretto a cambiare i termini di un pacchetto di mantenimento per i top executives.
Il settore energetico è misto, con Anglo American che ha segnato -0,34% e BP che ha visto salire le azioni dello 0,31%.
Royal Bank of Scotland segna un calo dell’1,07%, Lloyds Banking indica un calo dello 0,88%, Barclays vede un calo dello 0,10% mentre HSBC Holdings segna +0,24.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,15%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,21%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,11%.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno il report ADP sull’occupazione non agricola, seguito dai dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Inoltre, l’Institute of Supply Management rilascerà un report sull’attività del settore dei servizi.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato -0,17%, il francese CAC 40 ha segnato -0,21% mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,14%.
Ci si aspetta che la BCE possa annunciare un taglio dei tassi allo 0,75% dall’attuale 1,00% al fine di sostenere la crescita nella zona euro, in seguito alla sfilza di dati deboli recentemente rilasciati.
I dati di ieri hanno mostrato che l’indice PMI della zona euro relativo ai servizi è sceso a 47,1 a giugno, sotto il livello del 50 che separa crescita da contrazione.
Gli investitori osserveranno inoltre i dati sull’occupazione non agricola che saranno rilasciati venerdì dagli USA, nella speculazione che la Federal Reserve possa implementare un terzi round di allentamento quantitativo per sostenere l’economia USA, colpita dalla crisi in corso nella zona euro.
I titoli finanziari hanno segnato dei ribassi, con
le spagnole Banco Santander e BBVA che segnano rispettivamente -1,23% e -1,29%, mentre le italiane Intesa Sanpaolo e Unicredit segnano rispettivamente -1,10% e -0,47%.
Le francesi Societe Generale e BNP Paribas segnano rispettivamente -0,87% e -0,48%, ed infine le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank che segnano rispettivamente -0,92% e -0,53%.
Al rialzo i titoli Volkswagen che segnano +4,84%, dopo che il principale gruppo europeo ha trovato l’accordo con Porsche per l’acquisto della partecipazione di maggioranza per 4,46 miliardi di euro, mettendo il punto ad una saga che dura oramai da 7 anni ed ha diviso le due famiglie tedesche più potenti.
Gli altri del settore seguono a ruota, con Daimler che segna +1,22% e BMW che indica un +1,27%, ed infine Peugeot e Renault che segnano rispettivamente +0,56% e 0,49%.
A Londra, l’indice FTSE 100 è salito dello 0,10%, dopo i dati che mostrano che i prezzi delle case sono aumentati inaspettatamente a giugno.
Tra le migliori performance GKN, che schizza a +13,16, dopo che l’azienda ingegneristica ha annunciato di aver acquisito Volvo Aero, divisione di AB Volvo, per 633 milioni di sterline.
Il gigante del rame Xstrata ha segnato +0,63%, dopo aver rimandato la votazione sulla proposta di fusione con Glencore, poiché costretto a cambiare i termini di un pacchetto di mantenimento per i top executives.
Il settore energetico è misto, con Anglo American che ha segnato -0,34% e BP che ha visto salire le azioni dello 0,31%.
Royal Bank of Scotland segna un calo dell’1,07%, Lloyds Banking indica un calo dello 0,88%, Barclays vede un calo dello 0,10% mentre HSBC Holdings segna +0,24.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,15%, i futures S&P 500 hanno indicato un calo dello 0,21%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,11%.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno il report ADP sull’occupazione non agricola, seguito dai dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Inoltre, l’Institute of Supply Management rilascerà un report sull’attività del settore dei servizi.