Di Peter Nurse
Investing.com - E' previsto un avvio in ribasso per l'azionario europeo martedì, con FTSE MIB, CAC 40 e FTSE 100 indicati al -0,1%, e DAX al -0,3%.
Intanto, la Cina è ancora alle prese con una nuova epidemia di casi Covid in diverse città, che nel fine settimana ha provocato il primo decesso legato al virus in quasi sei mesi scatenando la preoccupazione che il Paese possa vedere il ritorno di diffusi lockdown, con dirette conseguenze sull'attività economica.
In Europa, dove l'inflazione ha superato il 10% ad ottobre, rispetto al 9,9% di settembre, e la Banca Centrale Europea continuerà ad aumentare i tassi d'interesse, pesando sull'espansione economica della regione, dopo averli alzati già di 200 punti base dal mese di luglio.
Sono attesi per questo giovedì, i verbali della scorsa riunione di Francoforte, un giorno dopo la pubblicazione delle minutes della Fed Oltreoceano.
L'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) pubblicherà in giornata le ultime proiezioni economiche, mentre il Regno Unito ha registrato un indebitamento netto del settore pubblico inferiore al previsto per il mese di ottobre, una sorpresa positiva dopo che la scorsa settimana il Cancelliere Jeremy Hunt ha annunciato aumenti delle tasse e tagli alla spesa nel nuovo budget da £55 miliardi.
In Italia, il governo di Giorgia Meloni ha approvato la sua prima legge di bilancio, un pacchetto di misure da 35 miliardi di euro con deficit previsto al 4,5% che si concentra sul contenimento delle bollette energetiche e su tagli alle tasse per i lavoratori dipendenti e autonomi.
Tra le notizie societarie, restando in Italia Enel (BIT:ENEI) ha approvato il nuovo piano strategico al 2025 mentre Allspring Global investments ha ridotto la partecipazione in Monte dei Paschi (BIT:BMPS) allo 0,058% dal precedente 6,806%.
la farmaceutica danese Novo Nordisk (CSE:NOVOb) ha annunciato l'intenzione di espandere gli impianti esistenti a Bagsværd, in Danimarca, con un progetto che dovrebbe concludersi nel 2024 e creare circa 160 nuovi posti di lavoro.
Tra le materie prime, i prezzi del greggio Brent e Wti sono in rialzo questo martedì dopo i pesanti cali dovuti alle preoccupazioni per la domanda, all'aumento dei casi Covid in Cina e alle crescenti preoccupazioni per la recessione globale, mentre l'attenzione si rivolge alla prossima riunione dell'Opec+.
Il Wall Street Journal ha riportato lunedì che il cartello avrebbe preso in considerazione un aumento fino a 500.000 barili al giorno nella riunione di dicembre. Una notizia rapidamente smentita dal ministro dell'energia dell'Arabia Saudita, il principe Abdulaziz bin Salman, leader de facto del gruppo, che ha affermato che il regno si attiene ai tagli alla produzione e non ci sono in campo discussioni per un potenziale aumento della produzione.