Investing.com – Gli indici dei mercati azionari statunitensi segnano dati al ribasso oggi, tra i timori per una recessione cinese che pesano sulla richiesta di beni più rischiosi mentre gli investitori attendono i dati sul settore immobiliare, come ulteriore calibro dell’economia statunitense.
In vista dell’apertura i futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,5%, i futures S&P 500 hanno segnato un calo dello 0,5%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,45%.
Ieri i titoli USA hanno segnato dei rialzi, gli investitori hanno accolto positivamente l’annuncio della Apple si un dividendo di 10 miliardi di dollari ed un riacquisto delle azioni, con l’ S&P 500 a +10% della chiusura record.
Ma i titoli mondiali hanno subito una forte pressione verso la vendita oggi, per via delle scarse perfomance dei produttori di materie prime, col timore di una recessione peggiore del previsto in Cina.
Il gigante minerario mondiale, BHP Billiton ha segnato un calo del 2,9% nel premercato di oggi, dopo aver dichiarato che la domanda cinese di ferro si sta “appiattendo”, innescando i timori per un calo del prezzo della materia prima.
Le dichiarazioni hanno pesato sui rivali, Rio Tinto, che ha segnato -3,25%, mentre Freeport McMoran Copper & Gold ha segnato -1,65%.
Le case automobilistiche hanno segnato dei dati negativi in pre mercato, dopo che l’associazione cinese delle case automobilistiche ha dichiarato che gli obiettivi di vendita del 2012 non saranno raggiunti. General Motors ha segnato -0,7%, mentre Ford ha seganto -0,5%.
Nel frattempo, le azioni Adobe Systems sono scese del 4% dopo che la società ha dichiarato che gli utili sono diminuiti del 21% nel primo trimestre fiscale, le svalutazioni e le minori vendite di prodotti hanno pesato sui ricavi da abbonamenti.
Sul lato fronte dei rialzi, le azioni di Apple a +0,4% in vista dell’apertura dopo aver comunicato di aver venduto 3 milioni del nuovo tablet iPad durante il fine settimana, superando i due lanci precedenti.
Dall'altra parte dell'Atlantico, i mercati sono anch’essi in calo, con EURO STOXX 50 che ha segnato -1,1%, il francese CAC 40 che ha segnato -1,2%, in Germania il DAX è sceso dell’1,3%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 è sceso dell’1,05%.
Alla chiusura degli scambi asiatici l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell’1,25% mentre il giapponese
Nikkei 225 è rimasto chiuso per un giorno festivo.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni. Nel frattempo il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke parlerà as un evento a Washington; le sue dichiarazioni saranno seguite strettamente.
In vista dell’apertura i futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,5%, i futures S&P 500 hanno segnato un calo dello 0,5%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,45%.
Ieri i titoli USA hanno segnato dei rialzi, gli investitori hanno accolto positivamente l’annuncio della Apple si un dividendo di 10 miliardi di dollari ed un riacquisto delle azioni, con l’ S&P 500 a +10% della chiusura record.
Ma i titoli mondiali hanno subito una forte pressione verso la vendita oggi, per via delle scarse perfomance dei produttori di materie prime, col timore di una recessione peggiore del previsto in Cina.
Il gigante minerario mondiale, BHP Billiton ha segnato un calo del 2,9% nel premercato di oggi, dopo aver dichiarato che la domanda cinese di ferro si sta “appiattendo”, innescando i timori per un calo del prezzo della materia prima.
Le dichiarazioni hanno pesato sui rivali, Rio Tinto, che ha segnato -3,25%, mentre Freeport McMoran Copper & Gold ha segnato -1,65%.
Le case automobilistiche hanno segnato dei dati negativi in pre mercato, dopo che l’associazione cinese delle case automobilistiche ha dichiarato che gli obiettivi di vendita del 2012 non saranno raggiunti. General Motors ha segnato -0,7%, mentre Ford ha seganto -0,5%.
Nel frattempo, le azioni Adobe Systems sono scese del 4% dopo che la società ha dichiarato che gli utili sono diminuiti del 21% nel primo trimestre fiscale, le svalutazioni e le minori vendite di prodotti hanno pesato sui ricavi da abbonamenti.
Sul lato fronte dei rialzi, le azioni di Apple a +0,4% in vista dell’apertura dopo aver comunicato di aver venduto 3 milioni del nuovo tablet iPad durante il fine settimana, superando i due lanci precedenti.
Dall'altra parte dell'Atlantico, i mercati sono anch’essi in calo, con EURO STOXX 50 che ha segnato -1,1%, il francese CAC 40 che ha segnato -1,2%, in Germania il DAX è sceso dell’1,3%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 è sceso dell’1,05%.
Alla chiusura degli scambi asiatici l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dell’1,25% mentre il giapponese
Nikkei 225 è rimasto chiuso per un giorno festivo.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni. Nel frattempo il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke parlerà as un evento a Washington; le sue dichiarazioni saranno seguite strettamente.