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Borse Usa in rialzo grazie ai dati sul lavoro deboli, aumentano le speranze di una pausa sui tassi di interesse

Pubblicato 03.11.2023, 15:01
© Reuters.

Investing.com -- I titoli azionari statunitensi sono in rialzo dopo che il rapporto sui posti di lavoro di ottobre, più debole del previsto, ha alimentato le speranze che la Federal Reserve rinunci a ulteriori aumenti dei tassi di interesse.

Alle 14:50, (le 9.50 negli Usa) il Dow Jones Industrial Average era in rialzo di 167 punti, pari allo 0,5%, mentre il S&P 500 era in rialzo dello 0,8% e il NASDAQ Composite dello 0,9%.

Wall Street in rotta verso forti guadagni settimanali

I principali indici di Wall Street hanno registrato forti guadagni giovedì e sono in procinto di registrare consistenti guadagni settimanali, alimentati dalle rinnovate speranze che l'era della stretta monetaria senza precedenti possa volgere al termine, dopo che la Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse per la seconda riunione consecutiva.

L'indice Dow Jones Industrial Average è in rialzo del 4,4% questa settimana. L'indice S&P 500 è in rialzo del 4,9% questa settimana e il tech-heavy Nasdaq, del 5,2%, entrambi in cerca della loro migliore settimana da novembre dell'anno scorso.

Il rapporto sul lavoro raffredda le preoccupazioni di un rialzo della Fed

L'economia ha aggiunto 150.000 posti di lavoro a ottobre, meno dei 180.000 previsti e in calo rispetto ai 336.000 di settembre. Il tasso di disoccupazione è salito al 3,9% dal 3,8%, mentre la retribuzione oraria media è salita dello 0,2%, al di sotto delle aspettative.

Gli operatori sono alla ricerca di eventuali segnali di ripresa del mercato del lavoro, una tendenza che potrebbe dare alla Fed più spazio per un nuovo rialzo dei tassi di interesse.

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Mercoledì, il presidente Jerome Powell ha lasciato spazio per un altro aumento dei tassi prima della fine dell'anno, ma il mercato ora si aspetta ampiamente che la Fed lasci perdere i tassi a dicembre.

Apple (NASDAQ:AAPL) delude le previsioni per il trimestre festivo

Nel settore societario, il titolo Apple è scivolato dell'1,8% dopo che il gigante tecnologico ha previsto vendite trimestrali inferiori alle stime del mercato, accusando la debolezza della domanda di iPad e wearable, soprattutto nel mercato chiave della Cina.

L'azienda californiana ha dichiarato che il fatturato del trimestre di dicembre - tipicamente uno dei più importanti a causa delle festività natalizie - sarà in linea con il corrispondente periodo dell'anno scorso. Tuttavia, il trimestre sarà più breve di una settimana.

La società madre di Burger King e Tim (BIT:TLIT) Horton's, Restaurant Brands (NYSE:QSR), ha battuto le aspettative per quanto riguarda gli utili, ma ha mancato le entrate, e le vendite nello stesso negozio di Burger King sono state inferiori alle aspettative. Le azioni sono scese del 3%. L'operatore cinematografico Cinemark (NYSE:CNK) ha battuto le aspettative grazie a un aumento dei ricavi di oltre il 34%. Le azioni sono scese di oltre il 4%.

Petrolio in forte perdita settimanale

I prezzi del petrolio sono saliti venerdì, aggiungendosi ai forti guadagni della sessione precedente, dopo che gli operatori sono diventati sempre più fiduciosi che la Federal Reserve abbia terminato la sua serie di aumenti dei tassi di interesse, colpendo il dollaro.

Entrambi i benchmark hanno guadagnato più di 2 dollari al barile giovedì, ma erano destinati a perdere più del 3% nel corso della settimana, la seconda settimana consecutiva di perdite, poiché la mancanza di un'escalation nella guerra tra Israele e Hamas ha allontanato le preoccupazioni per le interruzioni dell'approvvigionamento in questa regione ricca di petrolio.

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Nel frattempo, i recenti dati della Cina hanno sottolineato l'incertezza delle prospettive della domanda nel primo importatore mondiale.

(Peter Nurse e Oliver Gray hanno contribuito a questo articolo).

Ultimi commenti

quindi con la piena occupazione si sale...adesso con mercato lavoro debole si sale....con aumento tassi economia forte si sale...con  economia debole i tassi scendono quindi si sale...tutte narrazioni che valgono zero...
Capisco che i media vogliano giustificare ogni movimento con una spiegazione più o meno logica, tuttavia non possono pretendere che si legga e si creda alla propaganda divulgata. Cosa devono sperare i mercati? Le pause sono già state 2 consecutive, pe i tagli bisognerà attendere almeno 8/12 mesi, ammesso e non concesso che non si ufficializzi una recessione, di fatto, già presente.
sul taglio semmai. la pausa già c'è stata
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