Investing.com - Le azioni statunitensi sono state miste giovedì dopo le relazioni sugli utili di Netflix e Tesla.
Al momento della scrittura il Dow Jones Industrial Average è salito di 259 punti, pari allo 0,7%, mentre l’S&P 500 è sceso dello 0,3% ed il NASDAQ Composite dell’1,3%.
Tesla batte le aspettative sugli utili; gli abbonati a Netflix aumentano
Le azioni di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) sono scese di oltre il 7,3% dopo aver battuto le aspettative sugli utili trimestrali, ma la società ha dichiarato che la produzione potrebbe rallentare nel terzo trimestre per via di migliorie presso le fabbriche. Potrebbero essere in arrivo ulteriori tagli ai prezzi dei suoi veicoli elettrici nel tentativo di stimolare la domanda in un contesto di crescente concorrenza da parte di altre case automobilistiche, con una potenziale ulteriore compressione dei margini di profitto.
Netflix Inc (NASDAQ:NFLX) ha registrato un’esplosione di nuovi abbonati nel secondo trimestre dopo un giro di vite sulla condivisione delle password, ma i ricavi sono stati leggermente inferiori alle aspettative. Le azioni sono scese dell’8,7%.
Il gigante farmaceutico Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) è salito del 6,1% dopo aver battuto le aspettative sul fatturato e sugli utili e aver alzato le previsioni per l’intero anno.
Il settore tecnologico guida i guadagni del mercato
I titoli tecnologici hanno registrato un’impennata quest’anno, facendo salire il Nasdaq del 37% da gennaio, sulla base della prospettiva che la Federal Reserve si stia avvicinando alla fine degli aumenti dei tassi di interesse, anche se si prevede che la banca centrale aumenti ancora i tassi di un quarto di punto percentuale la prossima settimana.
Mercoledì il Dow ha registrato la più lunga serie vincente da quasi quattro anni a questa parte, grazie ai continui rialzi.
Gli investitori guardano alla riunione della Fed della prossima settimana
La Fed sta cercando di domare l’inflazione e di riportarla al suo obiettivo del 2%, con l’ultima lettura che mostra un raffreddamento dei prezzi a giugno più rapido del previsto ma ancora vicino al 3%. Gli operatori dei future non sono concordi nell’affermare che la Fed alzerà ancora i tassi quest’anno dopo luglio. Secondo lo strumento FedWatch del CME, la probabilità di un altro rialzo di un quarto di punto a novembre è del 30%.
I dati economici indicano che l’economia si sta raffreddando, ma il mercato del lavoro rimane rigido. La scorsa settimana il numero delle nuove richieste di indennizzo per disoccupazione è stato inferiore alle attese, pari a 228.000. Le Vendite di case esistenti sono sceso del 3,3% rispetto al mese precedente e hanno raggiunto i 4,16 milioni annualizzati, al di sotto delle attese di 4,2 milioni.