MILANO, 1 ottobre (Reuters) - Ottavo mese consecutivo di espansione ma al ritmo più modesto da febbraio per il settore manifatturiero italiano, il cui indice resta in territorio positivo ma delude le aspettative dei mercati finanziari.
E' quanto emerge dall'indagine mensile congiunturale sui direttori acquisto di categoria elaborato da Markit e Adaci, che mostra un indice generale al minimo da febbraio scorso a 52,7, oltre un punto al di sotto del 53,8 di agosto.
Tra le singole voci del paniere si evidenzia una netta contrazione per la componente dei nuovi ordini, che frena a 53,9 dal 56,1 di agosto.
La lettura del Pmi manifatturiero è del resto sostanzialmente in linea agli ultimi segnali macro che prospettano un proseguimento della crescita, per quanto a ritmo misurato.
Istat scommette su un incremento del prodotto interno lordo tra 0,2% e 0,4% sia nel terzo sia nel quarto trimestre, valori in linea alla nuova stima ufficiale di 0,9% per la media d'anno prospettata nella nota di aggiornamento al Def.
I dati dell'altroieri fotografano per il morale delle imprese manifatturiere di settembre un valore di 104,2 - massimo da gennaio 2011 - dal 102,7 rivisto di agosto. Ancor meglio ha fatto l'indagine sul morale complessivo delle imprese, al record da novembre 2007.
Un segnale incoraggiante mostra anche la statistica di ieri sul mercato del lavoro ad agosto.