Di Peter Nurse
Investing.com - L’apertura dei mercati azionari statunitensi è vista in lieve discesa questo venerdì, con il settore tech che probabilmente avrà una performance sottotono in seguito ai deludenti utili trimestrali di Snap (NYSE:SNAP).
Alle 13:00 CEST, il contratto dei future Dow scende di 10 punti, dello 0,1%, i future S&P 500 vanno giù di 12 punti, o dello 0,3% ed i future Nasdaq 100 sono in calo di 70 punti, o dello 0,5%.
Snap è stato il primo colosso del tech a riportare gli utili del secondo trimestre ieri ed ha dato un quadro cupo degli effetti di un’economia in indebolimento sui social, evitando di offrire previsioni su condizioni “incredibilmente difficili” ed annunciando che rallenterà le assunzioni.
I titoli dei social, come Meta Platforms (NASDAQ:META), Twitter (NYSE:TWTR), e Pinterest (NYSE:PINS), sono scesi dopo questi risultati deludenti.
La raffica di utili proseguirà questo venerdì, con i report di American Express (NYSE:AXP), Verizon (NYSE:VZ) e Twitter prima della campanella.
Tra i dati economici statunitensi, sono previsi i dati sull’indice PMI manifatturiero e dei servizi, che dovrebbero mostrare un lieve indebolimento della fiducia delle imprese.
Nella zona euro, i dati hanno mostrato che l’attività delle imprese è scesa in territorio di contrazione a luglio, trascinata da un rapido rallentamento della manifattura e da una crescita quasi stagnante dei servizi.
S&P Global ha reso noto che l’indice composito dei direttori acquisti è sceso al minimo di 17 mesi di 49,4, sotto il livello di 50 per la prima volta dal febbraio 2021.
I prezzi del petrolio sono in discesa questo venerdì.
I dati di questa settimana hanno rivelato che la domanda di benzina USA è scesa di quasi l’8% rispetto all’anno scorso, nel pieno della stagione di picco per la guida.
Il numero degli impianti di trivellazione USA pubblicati da Baker Hughes ed i dati CFTC sulle posizioni chiuderanno la settimana, come al solito.
Alle 13:00 CEST, i future del greggio USA scendono dell’1,3% a 95,14 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù dell’1% a 102,84 dollari.
Intanto, i future dell’oro vanno su dello 0,5% a 1.722,25 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,0170, in ribasso dello 0,6%.